Mazzeo e Fassino, le parole alla presentazione del libro 'PD Davvero'
“Questo non è un libro di retrospettiva, ma un libro che guarda al futuro del Partito Democratico e ci dice una cosa semplice: le sue ragioni fondative, 10 anni dopo, non solo sono ancora valide ma rappresentano oggi più di allora l’unico vero argine all’estremismo della destra e al qualunquismo del M5S. Quando siamo nati, nel 2007, Fassino disse che storie diverse sarebbero confluite in una casa nuova, più bella e più grande. Ecco, quella casa era, è e resta l’unico vero progetto di sinistra riformista e di governo presente nel Paese e non può che rappresentare il cuore e il perno del centrosinistra sia nella sfida elettorale nazionale del 4 marzo sia in quella, successiva, delle amministrative”.
Così il consigliere regionale PD Antonio Mazzeo ha presentato ieri sera insieme a Piero Fassino, di fronte a oltre un centinaio di persone riunite nell’auditorium delle Officine Garibaldi, il libro “PD Davvero” scritto proprio dall’ultimo segretario dei DS e uno dei padri fondatori del Partito Democratico. Presenti in platea, tra gli altri, anche i candidati alla Camera e al Senato del Partito Democratico Lucia Ciampi, Stefano Ceccanti e Valeria Fedeli che hanno concluso la serata presentandosi a loro volta agli elettori.
“Dieci anni fa ci siamo posti l’obiettivo di dar vita a un partito in grado da un lato di modernizzare il sistema politico italiano attraverso un percorso di riforme - ha quindi aggiunto Fassino - e dall’altro di dar vita a un rinnovamento profondo della sinistra riformista su scala europea. Se non lo avessimo fatto, nello scenario continentale così profondamente mutato negli ultimi anni, oggi saremmo stati costretti alla marginalità come accaduto ai partiti della sinistra in Francia, Spagna o altri paesi. Quanto alle riforme, aver perso il referendum del 4 dicembre 2016 non vuol dire che quel problema è risolto, anzi. Significa esattamente il contrario. Quelle ragioni sono oggi più attuali che mai ed è proprio su questo che il PD dovrà concentrare nel prossimo futuro l’impegno del PD in Italia e in Europa”.
Un riferimento, infine, Fassino lo ha dedicato alle prossime elezioni politiche. “Lo dico chiaro: non saranno elezioni ordinarie perché oggi sono in campo forze che mettono esplicitamente in gioco le condizioni minime della convivenza civile. Questo ci chiama a una responsabilità enorme e alla necessità di mettere in campo ogni energia e ogni sforzo per spiegare agli elettori il senso di questo passaggio elettorale rispetto a quelli che lo hanno preceduto”.
Fonte: Ufficio Stampa