Allagamenti a Martignana del 2013, indagati sindaco e geometra: nel mirino il fosso tombato
Gli allagamenti a Martignana nel 2013 tornano all'ordine del giorno a Montespertoli: il sindaco Giulio Mangani e il responsabile dell'ufficio lavori pubblici Antonio Salvadori sono indagati per il reato di omissione di atti d'ufficio. La Procura della Repubblica di Firenze aprì un'inchiesta dopo gli allagamenti in via della Torraccia e in via della Chiocciolaia e questo è un nuovo capitolo. All'epoca la melma causò decine di migliaia di euro alle famiglie residenti nella zona.
Un fosso tombato a Martignana fu al centro dei problemi che ora riguardano sindaco e geometra. Il Genio Civile ritenne che quel fosso andasse stombato e da lì partirono i lavori dell'amministrazione, un'operazione tutt'altro che semplice ed economica, tanto che si parò di un costo di tre milioni di euro. Ci fu un rallentamento, tanto che il Comune ritenne d'uopo effettuare una valutazione più approfondita sulla fattibilità dell'intervento.
Sia Mangani sia Salvadori sono già stati sentiti in Procura e si dichiarano tranquilli. La giunta di Montespertoli ha deliberato la presa d'atto e condivisione dei legali nel procedimento penale. Il Comune rimborserà la spesa legale solo per le indagini preliminari.