Giornata di raccolta del farmaco, 70 comuni toscani aderiscono
Sabato 10 febbraio 2018 si svolgerà in tutta Italia e in particolare a Firenze e in Toscana la XVIII edizione della GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco. In Toscana, dunque, saranno 70 i comuni e oltre 200 le farmacie che hanno aderito all'iniziativa e dove sarà possibile, grazie alle indicazioni del farmacista e all'assistenza dei volontari, acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri. I farmaci acquistati saranno consegnati direttamente agli enti assistenziali della Toscana convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
In 5 anni (2012 – 2017) la richiesta di farmaci da parte degli enti caritatevoli è aumentata del 27,4%, mentre il numero degli indigenti è cresciuto in 1 anno del 4%. In particolare, sono aumentati i poveri minorenni, in crescita del 3,2% (soprattutto minorenni italiani, in aumento del 4,5%).
La GRF si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute e BFResearch. L'iniziativa è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Teva, Doc, EG EuroGenerici, Assogenerici, Avvenire, Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai e Pubblicità Progresso.
In tutta Italia la raccolta si terrà in 104 Province e in oltre 4.100 farmacie. Durante la GRF dell'11 febbraio 2017, sono state raccolte 375.240 confezioni di farmaci, per un controvalore economico pari a 2.599.791 di euro. Ne hanno beneficiato oltre 580.000 persone assistite dagli enti convenzionati. In 17 anni, la GRF ha raccolto più di 4.400.000 farmaci, per un controvalore superiore a 26 milioni di euro.
La Giornata di Raccolta del Farmaco 2018 si svolgerà anche nella Repubblica di San Marino e ha ottenuto l'Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti e il Patrocinio del Congresso di Stato e dell'Istituto per la Sicurezza Sociale.
"Spesso lo dimentichiamo o sembriamo non accorgercene ma, accanto a noi, ci sono persone che, se si ammalano, possono solo sperare che il malessere passi e che il freddo rigido dell'inverno non peggiori la loro condizione. Ciò che appare scontato, per milioni di poveri non lo è: la speranza degli indigenti di potersi curare è affidata alla generosità di chi è più fortunato. Invito chiunque possa permettersi una spesa di pochi euro a partecipare alla GRF e a donare pensando che quel semplice gesto può letteralmente cambiare la vita a una persona", afferma Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
Fonte: Fondazione Banco Farmaceutico