Tramvia, Bonafede (M5S): "Il 14 febbraio una falsa promessa"
"La solita arroganza renziana: prima Nardella scommette una cena, poi si tira indietro e addossa la colpa dei ritardi alle imprese, invece di metterci la faccia e chiedere scusa ai fiorentini" così Alfonso Bonafede, deputato M5s e candidato alla Camera, in un post facebook relativo agli aggiornamenti sul caso Tramvia.
"Pare che per chiudere il capitolo Tramvia le imprese abbiano presentato un conto di altri 282 milioni. Eccessivo certo, ma quanto è imputabile a queste aziende e quanto all'incapacità dell'amministrazione di pianificare se non in ottica elettorale?" si chiede il deputato M5S.
"Una certezza comunque l'abbiamo: la trovata del 14 febbraio si è rivelata un'altra falsa promessa.
Ma più che questo ennesimo esempio di scarsa credibilità del PD, ci preoccupa altro: i cittadini fiorentini pagheranno il conto a saldo molto più salato rispetto al preventivato. Un bel problema, tipico delle amministrazioni del Partito Democratico, aggravato qui anche da una figura pessima di taglio internazionale: i costi medi in Europa per questo tipo d'opera si fermano a 7,5 milioni di euro al chilometro, mentre a Firenze pagheremo cinque volte tanto. Un altro bel risultato dei professionisti della politica.
Fossimo in Francia o in Germania qualcuno del governo cittadino rassegnerebbe le dimissioni per manifesta incapacità di programmazione amministrativa. Ma conoscendo l'etica PD sarebbe già una rivoluzione ottenere da Nardella delle scuse pubbliche alla cittadinanza" conclude il Cinque Stelle.
Fonte: Movimento 5 Stelle Toscana