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Una riproduzione tessile del Sacro Cingolo sarà presentata a Palazzo Pretorio

(foto Ivan D'Ali)

Una piccola striscia di tessuto, nei colori e nella foggia dell’originale, è la fedele riproduzione tessile della Sacra Cintola custodita nel Duomo di Prato. L’ha realizzata Luigi della Rovere, docente dell’istituto Buzzi di Prato, dopo un accurato studio di ricerca durato dieci anni e un’attenta analisi delle modalità e tecniche di tessitura del primo secolo. Il manufatto sarà presentato a Palazzo Pretorio, venerdì 9 febbraio alle 21, nel corso dell’iniziativa Di tessitura e di storia, viaggio nelle trame di una cintura promossa dall’associazione ex allievi Buzzi in collaborazione con il Museo e la Diocesi di Prato. Insieme a della Rovere sarà presente l’assessore alla cultura Simone ManganiDon Nedo Mannucci, vicario generale della Diocesi, e Guido Biancalani, presidente dell’associazione ex Allievi.

Nel corso della serata, a ingresso libero, Luigi della Rovere avrà l’opportunità di raccontare il proprio progetto, nato dieci anni fa, e mostrare grazie a video e fotografie, le fasi della lavorazione della originale tessitura, per la quale ha utilizzato un telaio a martelletti, secondo l’usanza in uso nella Palestina del primo secolo.   Il risultato è l’originale striscia di tessuto lunga 613 millimetri Conclusa la conferenza sarà possibile visitare la mostra Legati da una Cintola con il normale biglietto di ingresso.

Giovedì 8 febbraio, nel pomeriggio a partire dalle 16, il Museo accoglierà invece i piccolissimi per un ‘giovedì grasso’ all’insegna dell’arte e della scoperta. È infatti in programma un appuntamento speciale con Babyatelier, i libri del bookshop ci raccontano, l’attività dedicata ai bambini 0-3 anni e ai loro genitori che consente una pausa di coccole e letture nel salone al terzo piano in compagnia della scultura “Mother and child” di Lipchitz. Gli operatori di CoopCulture proporranno letture animate di volumi adatti all’età dei partecipanti, la proposta è continuativa a partire dalle 16 e la presenza è libera, non è prevista la prenotazione.

Fonte: Comune di Prato - Ufficio Stampa

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