Giovane violentata a una festa, Coffari (M5S): "Insegniamo l'intelligenza emotiva"
"I fatti di cronaca sulle violenze alle donne rischiano di assuefarci, di farci passare oltre, di abituarci all'idea che si può andare ad una festa per divertirsi e tornare a casa violati nel corpo e nell'anima" così Andrea Coffari, candidato M5S, in un post facebook relativo allo stupro di una ragazza 17enne, cui è seguito ieri l'arresto del presunto violentatore.
"Se non sappiamo attivare la capacità di riflettere dai casi di cronaca nera - prosegue Coffari - rischiamo di diventare dei voyeurs passivi delle disgrazie degli altri".
"La violenza sessuale è un problema essenzialmente maschile che riguarda l'oggettivazione del corpo delle donne ed è proprio l'oscillazione fra l'idea di oggetto che si usa e quello di un soggetto, portatore invece di diritti, che si gioca tutta la battaglia del progresso civile di un popolo" sottolinea il candidato M5S alla Camera nel collegio del Mugello.
"Sono concetti, temi che dovrebbero essere insegnati nelle scuole attraverso quelle che vengono definite intelligenza emotiva e intelligenza etica.
Come e più della geografia e della geometria, per i futuri adulti di domani, sarà importante imparare cosa sono la dignità, il rispetto dell'essere umano che è altro da noi e i diritti che ne conseguono" evidenzia Coffari.
"Per arrivare ad un'eccellenza formativa ci vogliono però risorse e il Movimento 5 Stelle, nel suo programma per la scuola, propone di alzare la spesa pubblica della scuola dal 7,9% di oggi, al 10,2 della media europea" conclude il candidato M5S.
Fonte: M5S Toscana - Ufficio Stampa