Finanzieri di Livorno donano il sangue nei reparti della provincia
Nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 febbraio, la Guardia di Finanza di Livorno, d’intesa e con la preziosa collaborazione dell’AVIS, ha dato corso ad una campagna di donazione volontaria di sangue e plasma, grazie alla personale generosità di appartenenti al Corpo in servizio ed, in parte, in congedo. Le donazioni hanno avuto luogo presso i Comuni che ospitano i principali Reparti operanti in provincia (Livorno, Cecina, Piombino e Portoferraio).
L’iniziativa benefica fa seguito ad un convegno, organizzato, presso la caserma “Santini”, dal Comando Provinciale e dalla Sezione Avis di Livorno, sul tema delle donazioni, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Col. t.ST Paolo Borrelli e del Presidente della Sezione AVIS, Matteo Bagnoli. Alle due giornate hanno aderito, con grande entusiasmo, molti finanzieri, i quali, con il loro gesto, hanno inteso offrire il proprio contributo.
Ciò in un periodo in cui, peraltro, come evidenziato di recente dalla citata Sezione AVIS e dall’Area medicina trasfusionale della ASL di Livorno, si registra un significativo calo di donazioni potenzialmente idoneo a cagionare gravi danni alla sanità pubblica, costringendo talvolta a rimandare interventi programmati ovvero a richiedere sangue e plasma ad altre regioni, per la cura di molte neoplasie ematologiche, l’effettuazione di trapianti ed esigenze di pronto soccorso.
I finanzieri “donatori” della provincia - alcuni dei quali, peraltro, già costituitisi in un “Gruppo Donatori Fiamme Gialle” - sono stati 41, così consentendo di raccogliere 36 unità di sangue (da 450 ml ciascuna) e 5 di plasma (da 650 ml ciascuna). E’ così emerso ancora una volta il ruolo “sociale” svolto dalla Guardia di Finanza, sempre dalla parte della collettività, anche per attività che vanno “oltre il servizio” in senso stretto, con l’auspicio che l’iniziativa in argomento possa concorrere a sensibilizzare tutti sul rilievo delle donazioni.
Fonte: Guardia di Finanza di Livorno