Cavalcata di Sant’Antonio Abate, si rinnova la tradizione per Tramontana
Si è tenuta domenica 28 gennaio nella tenuta di San Rossore la tradizionale cavalcata di Sant’Antonio Abate che, in onore del santo protettore degli animali, si svolge annualmente alla fine di gennaio, organizzata dal parco di San Rossore. Anche quest’anno la Parte di Tramontana del Gioco del Ponte ha preso parte all’iniziativa nel parco che insiste sul territorio boreale.
Una delegazione boreale, guidata dal Luogotenente generale Carlo Alberto Bellagamba ha partecipato alla cavalcata che ha condotto i cavalieri dalla sterpaia fino al mare. Al rientro dei cavalli sul prato della Sterpaia erano schierati in costume storico i cavalieri del generale e del luogotenente che hanno fatto da splendida cornice alla benedizione impartita sugli animali dal parroco di Barbaricina e San Rossore, don Claudio Bullo sugli animali.
Al termine della benedizione i dopo l’introduzione della responsabile dei rapporti istituzionali Maria Teresa Rossi i Cavalieri del Generale e del Luogotenente Generale, con una suggestiva cerimonia, hanno prestato giuramento di fedeltà alla Parte nelle mani del Generale Matteo Baldassari, alla presenza del Luogotenente Generale Bellagamba, del Consigliere Civile Giuseppe Lippi, dei Cancellieri Gianfranco Micheletti, Stefano Armani e Federico Puccinelli e di tutte le Magistrature della Parte.
Ha presenziato a tutta la cerimonia l’Assessore alle Manifestazioni Storiche Federico Eligi che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale sottolineando la crescita della manifestazione divenuta ormai un appuntamento fisso nel calendario civile di Tramontana.
Il Comando di Tramontana ha quindi desiderato consegnare alcuni riconoscimenti per la riuscita della cerimonia a don Claudio Bullo, all’Ente Parco di San Rossore ed alle promotrici della cavalcata Valeria e Beatrice. Infine un centinaio di sostenitori boreali si è ritrovato per il pranzo dei Cavalieri presso il ristorante dell’Ippodromo.