I bambini della scuola d'infanzia 'Rodari' visitano il Centro Espositivo della Cantieristica e del Canottaggio
Il Centro Espositivo della Cantieristica e del Canottaggio prosegue la sua strada di diffusione e radicamento sul territorio dell’Empolese-Valdelsa e non solo.
Nelle ultime due settimane la scuola dei piccoli è stata la protagonista, ben tre sezioni della scuola dell’infanzia “Rodari” dell’Istituto Comprensivo Baccio di Montelupo Fiorentino hanno deciso di visitare il Centro , accompagnate dalle loro insegnanti e guidate nel tour museale dal direttore scientifico Marzio Cresci, da due componenti della Commissione Museo, Giacomo Pucci e Tito Paroli, la memoria storica del lavoro in cantiere che ha svolto per una vita fin da quando era un bambino. Vi è stato inoltre il prezioso supporto di Laura Dainelli dello staff del vicino MusArcMontelupo che ha svolto l’indispensabile ruolo di mediazione tra i racconti dei testimoni e i bambini.
Tra utensili, foto, modellini di navicelli, yacht e ogni tipo di imbarcazione costruito nella storia dai 13 cantieri navali limitesi, i piccoli alunni hanno trascorso un po’ del loro tempo in maniera insolita, in un contesto unico nel suo genere e ricco di stimoli per ulteriori e successivi approfondimenti.
A differenza di un museo tradizionale, inoltre, il Centro Espositivo di Limite consente di toccare con mano la vita quotidiana e concreta di un’intera comunità, che dalla fine del ‘600 ha speso le sue migliori energie per costruire un’epopea che le è valsa, nel 2005, la consegna di un’ascia d’oro dedicata all’operato nel settore della cantieristica.
Sempre nei giorni scorsi, da registrare anche la visita degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “E. Fermi” di Empoli che stanno preparando una visita guidata per la propria classe nell’ambito di una esperienza di alternanza scuola-lavoro.
In entrambe le esperienze emozionante è stata anche la visita alla vasca interna da voga realizzata da volontari limitesi nel 1985 (fu la prima in Italia) che ha consentito a bambini e ragazzi di provare l’ebbrezza di praticare il canottaggio in una sede insolita sotto la guida esperta dell’istruttore Giacomo Pucci.
Tanta è stata la soddisfazione da parte dei visitatori e dello staff alla fine del tour interno ai locali del museo. Si prospetta quindi un 2018 ricco di impegni e progetti per la commissione museale che si dimostrerà pronta e compatta nel lavoro da svolgere.
Fonte: Addetto Stampa Canottieri Limite