Alessandro Di Battista (M5S) a Empoli: "Ho sempre votato a sinistra ma l'Italia ora è marcia"
Centinaia di persone hanno affollato piazza Farinata a Empoli per il comizio del deputato uscente di Alessandro Di Battista, promuovendo il Movimento 5 Stelle pur non ricandidarsi. Assieme a lui i deputati del territorio Renato Scalia e Fabio Zita e il consigliere regionale Andrea Quartini.
Tra i primi commenti la solidarietà al sindaco Brenda Barnini, vittima di minacce razziste e fasciste all'indomani della medaglia al valore civile della città di Empoli per la lotta alla Resistenza. "So che la sindaca è presente in piazza, ha la mia completa solidarietà", ha commentato.
Prima di lui si sono presentati i candidati al Parlamento nei collegi di zona. Renato Scalia, in corsa alla Camera: "Io sono un uomo di strada, mi occupo di sicurezza e sono per una giustizia giusta con toni giusti. Vengo dal PCI e non lo rinnego, anche c'è chi ha messo nel fango un'ideologia che altri hanno massacrato. Ho lavorato per combattere la mafia. Dobbiamo andare contro chi ha reso l'Italia così. Vinciamo e vinceremo sicuramente".
Fabio Zita, candidato al Senato, ha aggiunto: "Nella mia carriera mi sono occupato di infrastrutture. L'italia spende molti soldi per opere delle quali non si vede l'utilità. Dobbiamo utilizzare i soldi per fare bene al territorio. Un euro speso in tutela genera posti di lavoro nuovi. Bisogna saper mantenere la nostra nazione".
Ai microfoni della stampa, prima dell'incontro, ha commentato: "In questo tour ci sono state piazze molto piene, speriamo in un risultato elettorale buono che ci permetta di governare". Convinti di avere la maggioranza assoluta per governare da soli? "Lo spero, ma non siamo convinti. Se così non fosse ma se fossimo primo partito, speriamo nell'incarico del presidente della Repubblica e poi ci presenteremo alle Camere con un governo di cambiamento chiedendo la responsabilità delle forze politiche". Sul programma pentastellato: "Le nostre proposte sono in campo da anni, qui a Empoli dirò solo quello che vogliamo fare e sono proposte già depositate. La prima proposta sarà una lotta senza quartiere alla corruzione, poi una banca pubblica per tutela delle imprese, come ce ne sono anche in Germania".
E le promesse elettorali che circolano al momento? "Quello che presenterò è il lavoro fatto in 5 anni in Parlamento. Noto che altri vogliono riformare la legge Fornero, gli stessi che l'hanno votata, e togliere il canone Rai che ci hanno messo in bolletta. Queste sono cazzate elettorali. Pretendiamo di concretizzare le idee per cui abbiamo combattuto in questi 5 anni".
Sui rigurgiti fascisti, che hanno interessato la giornata di oggi con la sparatoria a Macerata e la manifestazione antifascista di Empoli, ha commentato: "Sulla sparatoria invito i politici a starsi zitti. Chiunque strumentalizza ha interessi verso posizioni in Parlamento perché siamo in campagna elettorale. Ho letto dei fatti che sono accaduti negli scorsi giorni e ho già dato la mia solidarietà alla sindaca di Empoli".
Sulla candidatura di Emanuele Dessì, candidato molto controverso, reputato vicino al clan Spada, Di Battista ha spiegato: "Il M5S è intransigente, ricordo con orgoglio che candida cittadini incensurati. È giusto però che il comportamento della stampa riguardi anche tutti i candidati in corso. Ci sono fior di candidati incensurati, siamo nella città di Luca Lotti, mi domando se fosse stato candidato per il M5S che putiferio avrebbe scatenato".
Una volta sul palco ha arringato la folla con queste parole: "Adoro la politica, ho sempre votato a sinistra ma ora c'è gente ipocrita e oscena. L'Italia è un paese marcio, sono pochi i politici onesti. In Toscana e non solo c'è chi ha aggredito il risparmio della gente, poi Boschi si candida a Bolzano dove non la conoscono. Lotti invece è sotto indagine per la Consip, è innocente fino a sentenza definitiva ma, come diceva Borsellino, un politico deve essere onesto e apparirlo. Nessuno lo obbliga a candidarsi".