Poligono di Calenzano, il Tar accoglie il ricorso di Federcaccia
Nella sentenza si dichiara corretto l’iter amministrativo seguito dal Comune di Calenzano, in quanto sia la Regione Toscana che la Città Metropolitana di Firenze e poi la Commissione Europea, cui è stato fatto ricorso, hanno dato parere favorevole sulla Valutazione di Incidenza (relativa agli impatti su flora e fauna) postuma, basandosi sulla possibilità di ricostruire gli effetti ambientali precedenti.
La Valutazione di Incidenza si basava infatti sulla tutela di una rara specie di uccelli (ortolano) presente nella zona ed è stato definito che la sua nidificazione non viene disturbata dalle attività del poligono. Sono questi i motivi per cui viene meno l’interesse pubblico all’annullamento del permesso a costruire.
Il TAR ha infine respinto la richiesta di risarcimento danni avanzata da Federcaccia, valutando il pagamento al 50% delle spese processuali.
Il poligono quindi ha la possibilità di continuare legittimamente la propria attività. Sarà cura dell’Amministrazione, attraverso i propri uffici e Arpat, monitorare l’inquinamento acustico della struttura sportiva per tutelare i residenti nella zona.
Fonte: Comune di Calenzano - Ufficio stampa