In pensione Roberta Cardini, 30 anni dedicati alla crescita dei servizi educativi per i bambini
Un’altra storica componente del personale del Comune di Empoli va in pensione. Roberta Cardini, dopo quasi 30 anni di lavoro nell’amministrazione comunale, ha salutato gli uffici di via del Papa e di Palazzo Pretorio annunciando il suo ‘congedo’ ai colleghi, agli amici e a tutti i collaboratori con cui ha interagito in questi anni.
Psicologa, dopo aver insegnato questa materia alle superiori, in una scuola di Firenze, e dopo aver svolto la libera professione, ha vinto il concorso che nel 1988 le ha dato il ruolo di ‘funzionario didattico’. Da quel giorno, era il 3 novembre, Roberta Cardini ha iniziato a occuparsi totalmente ai servizi educativi per l’infanzia, i nidi comunali.
Un pezzo essenziale della storia dello sviluppo di questo settore, fondamentale per i bambini e le famiglie empolesi, è cresciuto sotto la sua direzione. Dal sindaco, dalla giunta e da tutto il personale dell’amministrazione comunale è arrivato un caloroso ringraziamento.
«Il Comune di Empoli vanta un’amministrazione particolarmente sensibile e tradizionalmente impegnata nella promozione di buone politiche a favore dell'infanzia e delle famiglie – ha spiegato Roberta Cardini - . In ogni caso quest'ultimo trentennio ha rappresentato un periodo complesso, che ha vissuto tanti momenti di difficoltà o incertezza circa l'impegno nella gestione senza dubbio onerosa dei servizi educativi e, nell'ambito di questi, nel sostegno a progetti di speciale valore ma - proprio per questo - di particolare esigenza. Ma, in ogni caso, le buone politiche hanno prevalso, con la conferma e il rilancio di un impegno di qualità nella gestione dei servizi educativi per i bambini, i loro genitori e le famiglie tutte».
In questi 30 anni gli asili nido sono cresciuti: «Quando sono arrivata c’erano solo 2 nidi, tre scuole materne e un solo nido che partiva con la sperimentazione dello 0-6 anni, era in via Barzino per poi trasferirsi nell’attuale sede, in via Cherubini. Da lì in poi la crescita è stata costante: nel ’91 il Trovamici, poi il nido Melograno a Cortenuova, con l’affidamento alla cooperativa sociale, quindi il Piccolo Mondo.
Nei primi anni 2000 lo ZuccaBarucca, nel 2013 l’arrivo della Casa dei Canguri a Serravalle. Nel frattempo è stato rifatto il Piccolo Mondo e due anni fa completamente ricostruito il Centro ‘Zero Sei’. Oggi abbiamo 5 nidi comunali più lo Zero Sei. Due sono a gestione diretta, 3 sono affidati alla cooperativa sociale Piccolo Principe e uno in concessione, il Trovamici. Nel corso di questi anni c’è stata anche una positiva fioritura dei servizi privati per i quali l’amministrazione comunale è impegnata nell’accompagnamento verso l’apertura con l’iter delle autorizzazioni, poi la formazione del personale e quindi la vigilanza».
E adesso, cosa farà le neopensionata Roberta Cardini? «Sicuramente continuerò a dedicarmi ai bambini e alle famiglie. Non riesco a staccarmi da questa vera e propria passione».
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa