Affitta mansarda in centro a Empoli, ma è una truffa: denunciato 65enne
Per uscire dalle difficoltà finanziarie in cui si trovava, truffava chi cercava casa in affitto pretendendo due mensilità in anticipo e dando loro chiavi che non aprivano le porte della promessa mansarda di via del Giglio a Empoli. Un 65enne, A.P. le iniziali, originario di Firenze ma residente a Empoli, è stato denunciato a piede libero per truffa aggravata e continuata dopo due raggiri, uno andato in fumo e l'altro riuscito, ai danni di una empolese edi una montelupina, casi entrambi avvenuti a gennaio di quest'anno.
Il commissariato di Empoli ha raccolto due denunce il 17 e il 26 gennaio, dove le due signore raccontavano la stessa versione dei fatti: un fantomatico Roberto Rossi aveva messo su un sito di annunci online una mansarda molto ben tenuta nel pieno centro di Empoli. Al primo incontro Rossi faceva vedere la casa e poi per chiudere l'affare chiedeva due mensilità (1.500 euro in totale) per cedere le chiavi dell'appartamento. Nel primo caso, la signora empolese ha mangiato la foglia dato che non c'era stato nessun contratto tra le parti e ha mandato l'affare in fumo, recandosi in piazza Gramsci per la denuncia. I poliziotti le hanno chiesto di fissare un altro appuntamento alla stazione per poter proseguire le indagini, ma l'uomo non ha più risposto al telefono.
La donna di Montelupo Fiorentino, che cercava casa per la figlia e il genero, ha invece pagato quanto pattuito. Quando ha avuto le chiavi in cambio, il giorno dopo ha voluto entrare nella tanto agognata casa. Ma le chiavi purtroppo non erano le stesse. Allora la donna ha sporto denuncia, fornendo anche delle foto scattate per precauzione all'uomo durante il primo incontro. Con questi indizi, gli agenti il 30 gennaio hanno potuto portare in commissariato l'uomo e denunciarlo a piede libero per truffa aggravata e continuata. Non è stato possibile ritrovare i soldi persi dall'affittuaria.
Secondo quanto appreso, l'uomo avrebbe annullato il contratto di affitto che regolarmente aveva per la mansarda di via del Giglio, additando motivazioni come "le troppe scale da fare per arrivare in cima".
Il dirigente del commissariato Francesco Zunino ha rivolto un appello: se vi fossero altri casi di truffe avvenute negli scorsi giorni, i cittadini sono pregati di recarsi per testimoniare l'accaduto.