Come si fa scuola a Montespertoli: incontro con la cittadinanza
Le scuole dell’Istituto comprensivo “Don Milani” di Montespertoli (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) di nuovo a lavoro insieme per la realizzazione di un incontro a porte aperte con l’intera comunità. Sabato 3 febbraio, dalle 9.30 alle 12.30 presso la scuola primaria “Machiavelli”, si terrà un importante appuntamento informativo nel quale la scuola si racconta, rendendo il PTOF, Piano Triennale dell’Offerta Formativa, realmente vivo, concreto e articolato nei vari percorsi educativi: il modello Senza Zaino in atto dal 2003/2004 ridisegna l’intero percorso metodologico-didattico unitamente all’“approccio ecologico” al processo educativo che pone attenzione alla multidimensionalità della persona. Si tratterà di un incontro interattivo in cui ciascun partecipante potrà stabilire le proprie aree di interesse e poi prendere posto ai vari tavoli tematici, così come fanno ogni giorno gli studenti, per poi scegliere e ruotare tra i vari argomenti proposti. Questo permetterà ai genitori di conoscere in maniera concreta le metodologie didattiche sperimentali adottate nelle scuole di Montespertoli. “L'obiettivo - spiega la dirigente scolastica del “Don Milani”, Margherita Carloni - è quello di condividere con l’intera comunità le strategie didattiche e i percorsi educativi molto articolati e innovativi che caratterizzano le scelte del nostro istituto comprensivo. Una mattinata formativa all’insegna della condivisione”. Un modello educativo che non sarebbe possibile concretizzare e portare avanti senza il contributo di docenti, dirigente, addetti ai lavori e amministrazione comunale. Grazie alla sinergia di tutti i soggetti coinvolti il percorso di formazione scolastica a Montespertoli è divenuto negli anni un esempio virtuoso sul piano dell'innovazione didattica. E rientra in questo percorso anche la progettazione del nuovo polo scolastico che sorgerà nel capoluogo, i cui spazi (aule, refettori, bagni, sale comuni, laboratori, ecc) sono stati ideati in funzione delle esigenze didattiche e non di quelle architettoniche.
Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa