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Wine&Siena 2018, grandissimi numeri: oltre tremila presenze

Sono oltre 3000 accessi a Wine&Siena 2018,ben sopra lo scorso anno. Si è conclusa la terza edizione della manifestazione dedicata alle eccellenze vitivinicole e culinarie, il primo grande evento dell’anno dedicato alla scoperta delle eccellenze enologiche che è firmato dagli ideatori del Merano WineFestival nella più medievale delle città italiane.

Sono stati davvero in tanti a scegliere Siena, molti giovani wine lovers arrivati a Siena per scoprire oltre 160 i produttori da 15 regioni italiane, oltre a Austria e Francia con indegustazione più di 500 vini provenienti da Piemonte, Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Umbria, Emilia, Toscana, Lazio, Campania, Abruzzo, Calabria, Sicilia, ma anche Austria e Francia. Oltre 500 gli operatori di settore (ristoratori ecc...) che sono stati presenti alla manifestazione. Successo per le 6 masterclasses, tutte esaurite, e i due momenti di approfondimento promossi con l'Università degli Studi di Siena.

Successo anche social per la manifestazione. Su Fb, Twitter e Instagram. Su quest’ultimo social nell’ultima settimana sono stati 10mila gli impression, 7000 in più rispetto alla media del profilo Merano Wine Festival.  Su Facebook, sull’evento nelle ultime due settimane sono state raggiunte 247mila persone raggiunte, di cui il 62% tra 25 e 44 anni, con 10mila visualizzazioni e 4700 interazioni. Sulla pagina nelle ultime due settimane registriamo un valore di 145mila persone per la copertura sui post, oltre 11mila interazioni, più 430 persone che hanno cliccato “Mi Piace”. Per quanto riguarda Twitter, più di mille twet negli ultimi giorni e circa 65mila visualizzazioni.

“I risultati di quest'anno confermano che il percorso è quello giusto – ha commentato nella conferenza stampa di questa mattina 29 gennaio 2018, al Rettorato dell'Università, Helmuth Köcher, presidente e fondatore del Merano WineFestival, amministratore unico di Gourmet’s International e WineHunter – Ringrazio davvero tutti i partner. Quest'anno l'Università degli Studi di Siena ci ha dato inoltre la ossibilità di fare un importante approfondimento scientifico. Grazie al sindaco per la disponibilità delle sale del Museo Civico che quest'anno ha avuto un successo eccezionale. Ci sono stati dei momenti al pomeriggio sia sabato che domenica in cui tutte e tre le location erano al massimo della loro capacità. Questo ci dice che stiamo crescendo. Anche i produttori hanno capito che non c'è concorrenza con le Anteprime. Questo è il primo evento di vino che apre l'anno. L'evento ha un suo risultato, un suo ritorno, sia per la città che per il territorio. Questo territorio ha tutti gli ingredienti per crescere: vocazione, storia, patrimonio culturale e qualità che riescono a rendere unico un evento come Wine&Siena e a creare i presupposti per fare di Siena la vera capitale del vino in Italia”

“Siamo molto soddisfatti di questa terza edizione che ci dice che il percorso intrapreso è quello giusto -  ha fatto notare Stefano Bernardini, presidente Confcommercio Siena – Ringrazio tutti gli enti che partecipano per rendere possibile la fruizione di location uniche per mettere al centro il vino. Da soli non riusciamo a fare niente, è fondamentale lavorare in sinergia. Come Confcommercio abbiamo distribuito circa 500 inviti agli operatori che hanno partecipato, così come c'è stato un incremento dei giornalisti accreditati, circa 150. Questo ci dice quanto stiamo crescendo. E non ci poniamo limiti, convinti che Wine Hunter e Gourmet'International siano il partner giusto per sviluppare questo tipo di progetto. Un ringraziamento particolare a chi lavora, allo staff organizzazione, a Elena Lapadula, e allo staff comunicazione”.

Questa è la storia di un successo imprenditoriale e professionale nato da un'idea di Confcommercio che trovato in Gourmet's International un partner di assoluto livello - ha sottolineatoBruno Valentini, sindaco di Siena - Quando istituzioni e imprese si incontrano nessun traguardo è precluso. Abbiamo messo a disposizione la città e le sale di Palazzo Pubblico, dove c'è sintonia tra il prodotto vino, che è cultura, e gli spazi e le opere del Museo Civico. Abbiamo già fatto la prenotazione per gennaio del prossimo anno di Palazzo Squarcialupi al Santa Maria della Scala, una disponibilità fondamentale che però non deve farci perdere la dislocazione delle location in più palazzi della città. E' stato molto bello vedere persone che cercavano vini e luoghi, in un percorso tra gusto, arte e architettura. Abbiamo realizzato un connubio felice tra il prodotto più importante del made in Italy e la nostra città. Grazie ai protagonisti, alle istituzioni coinvolte, con le quali la sinergia è ottima, ma soprattutto alle aziende, perchè dietro ogni calice c'è una storia da raccontare di lavoro, fatica e fiducia nel risultato”.

“Soddisfazione per la qualità attrattiva dell'evento – ha detto Fulvio Mancuso, vicesindaco e assessore allo Sviluppo Economico, Commercio, Società Partecipate, Smart City - che migliora di anno in anno. Il valore aggiunto di una iniziativa come questa è quella di approfondire le radici di un tema come l'agroalimentare non solo dal punto di vista produttivo e commerciale, ma anche di quello dei saperi, grazie ai nuovi progetti dell'Università di Siena sulla formazione specialistica di settore che partiranno quest'anno. Siena è città dei saperi, dove sapere e saper fare si coniugano. Questi eventi sono importanti perché ci riportano alla sostenibilità, modello centrale per Siena e il suo futuro".

“Si conferma la qualità di questo progetto e la soddisfazione delle imprese è confortante -  ha osservato Massimo Guasconi, presidente Camera di Commercio di Siena - L'evento ha portato a Siena non solo appassionati, ma anche un intero mondo economico che fa parte della filiera del vino. Quindi Wine&Siena ha un valore organico verso tutto un contesto economico. Aspettiamo questa  iniziativa per il prossimo anno anche con novità in termini di location”.

“Siamo anche noi molto soddisfatti per l’esito di Wine & Siena – ha osservato Francesco Frati, rettore dell'Università degli Studi di Siena – non solo per il successo dell’intera manifestazione, ma anche per il risalto che le iniziative presentate dal nostro Ateneo hanno avuto presso un pubblico giovane e interessato. Oltre che condividere lo sforzo delle altre istituzioni coinvolte, che mi preme ringraziare per la collaborazione, a cominciare da Confcommercio Siena da cui è venuto lo stimolo iniziale, Wine&Siena ci ha dato opportunità di accendere i riflettori sulle iniziative didattiche e di ricerca che il nostro Ateneo organizza su questo tema, dal Master in Wine Sustainability Management alla Laurea Professionalizzante in Agribusiness, passando attraverso i numerosi progetti di ricerca che coinvolgono il mondo del vino. Assai significativa, inoltre, è stata la possibilità di mettere in contatto i nostri studenti con numerose imprese attive in questo campo.”.

I percorsi enogastronomici di Wine&Siena si sono snodati da Rocca Salimbeni, sede storica del Monte dei Paschi di Siena, a Palazzo Pubblico, in piazza del Campo, sotto la Maestà di Simone Martini e il Guidoriccio da Fogliano, così come nella sala del Mappamondo, attigua alla sala dei Nove con il ciclo del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti, e dunque nelle sale affrescate del Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione.

L’evento è ideato da Gourmet’s International, la struttura di selezione e valorizzazione di eccellenze che sta dietro al successo internazionale di manifestazioni quali il Merano WineFestival, e Confcommercio Siena. Insieme hanno attivato importanti collaborazioni. Sono organizzatori, oltre Confcommercio Siena, il Comune di Siena e la Camera di Commercio di Siena. Wine&Siena ha il sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena, Grand Hotel Continental Siena - Starhotels Collezione, Università degli Studi di Siena, che hanno concesso spazi prestigiosi.

Fonte: Ufficio Stampa

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