Si dimette il vicesindaco Fulvio Mancuso: "Distanza politica incolmabile"
Si dimette il vicesindaco Fulvio Mancuso, una decisione che lui stesso ha definito sofferta e alla quale è arrivato dopo una lunga riflessione. “Ormai la distanza politica con i vertici dell’amministrazione è davvero troppa – spiega l'ormai ex vicesindaco. Abbiamo fatto un buon percorso amministrativo: il Comune oggi è un’istituzione risanata, che ha realizzato molti progetti anche sul fronte dell'innovazione sociale e della sostenibilità, ma è mancato il coraggio politico, la capacità di far sentire la maggioranza parte di un percorso di rinnovamento, di renderla artefice di un progetto condiviso di città. Oggi purtroppo abbiamo una maggioranza frammentata, dispersa e incapace di sentirsi regia politica. La mancata gestione del contesto politico è stato il vero punto debole di questa amministrazione e non ho mai smesso di sottolinearlo, anche al Sindaco a cui peraltro mi lega un rapporto di vicinanza umana, anche per i percorsi che abbiamo condiviso nel 2013.
Mancanza di coraggio politico che si è vista anche sul regolamento anti-fascista, argomento all'ordine del giorno del consiglio odierno, che rappresenta sicuramente un passo in avanti, purtroppo, però, piccolo. Forse è mancata la determinazione politica di costruire un atto forte che rappresentasse una posizione radicale e di principio. Come si fa quando si parla di valori fondamentali, come quelli costituzionali, antifascisti e democratici. Invece ci si è persi dietro ai formalismi burocratici.
Lascio oggi, subito dopo l'approvazione del bilancio preventivo, e non prima, proprio per responsabilità nei confronti dell’azione amministrativa: questo è l’ultimo atto importante di questa amministrazione, che mette definitivamente in sicurezza finanziaria il Comune di Siena.
In questa decisione ha pesato anche l'impegno preso a livello nazionale con Liberi e Uguali, con la candidatura alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Siena. Penso che le istituzioni vadano rispettate fino in fondo e non ritengo assolutamente giusto confondere i percorsi elettorali con le cariche istituzionali. Non sarebbe stato giusto approfittare del mio ruolo di vicesindaco per avere un vantaggio di visibilità nella competizione elettorale che mi vedrà impegnato fino al 4 marzo prossimo.
Desidero, in ultimo ma non per ultimo, ringraziare i colleghi di giunta e tutti i consiglieri comunali. Ma soprattutto i dipendenti comunali, vera anima e forza del nostro Comune, così come tutti i cittadini, i rappresentanti di associazioni, organizzazioni ed Enti che ho conosciuto in questi anni di appassionante servizio alla città e che con la loro collaborazione, sostegno e anche con la critica, hanno migliorato il frutto del mio e del nostro lavoro amministrativo".
Fonte: Ufficio Stampa