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Caos dottori, Staffoli con un solo medico di famiglia. Deidda e Usl: "Massimo impegno per trovare soluzioni"

(foto gonews.it)

Il sindaco Giulia Deidda promette impegno per trovare un medico alla frazione: il resoconto dell'incontro al Centro Avis Staffoli

Staffoli è con un solo medico di famiglia, per questo il Forum della frazione di Santa Croce sull'Arno ha organizzato un incontro sulla sanità territoriale. Nella serata di oggi, martedì 30 gennaio, al Centro Avis Staffoli di via Ugo Foscolo più di cento cittadini hanno presenziato all'incontro col sindaco Giulia Deidda e con il dottor Nedo Mennuti, direttore della rete sanitaria territoriale dell’Azienda USL Toscana Centro. Proviamo ad analizzare ogni tema della vicenda.

COSA È ACCADUTO - A Staffoli attualmente visita solo la dottoressa Maria Cristina Mariotti. La dr.ssa Silvia Ghisu ha detto addio all'ambulatorio di via delle Pinete (di proprietà del Comune ma gestito dalla Pubblica Assistenza) e visita lì solo il giovedì mattina. Per molti staffolesi, che avevano proprio Ghisu come medico, doversi spostare all'ambulatorio di Santa Croce è un grande problema. La scelta di Ghisu, presa a inizio 2018, è stata inizialmente attribuita a motivi economici, poi smentiti nel corso della riunione. Sono comunque garantite le visite a domicilio. Mariotti non era presente all'incontro in quanto impegnata in un corso di aggiornamento, assente pure Ghisu.

LE DICHIARAZIONI DALL'USL - La situazione è stata analizzata dal sindaco e dall'azienda sanitaria fin dal principio, ovvero dal giorno in cui venne affisso da Ghisu un cartello sulla porta dell'ambulatorio di via delle Pinete, lasciando nello sconforto molti pazienti. "Non penso che il problema dipenda dagli affitti a Staffoli. Dal punto di vista normativo non ho strumenti per far venire un dottore qui in via delle Pinete. Vedremo con il prossimo bando, che in primavera potrebbe dare ottimi riscontri" ha dichiarato Mennuti. Considerando che Mariotti ha raggiunto la soglia massimale di pazienti, gli staffolesi hanno zero alternative. Si può dirottare un medico verso Staffoli? Il direttore ha risposto: "Si può consigliare, ma non si può obbligare nessuno".

LA SITUAZIONE ATTUALE - Santa Croce sull'Arno rientra nell'ex area 11, attuale Azienda Usl Toscana Centro. Santa Croce ha, tra residenti e non residenti ed esclusi i pediatri, 13.411 pazienti da visitare. La legge vuole che ci sia un medico di famiglia ogni mille abitanti e attualmente il comune del Cuoio ne ha 11. Il pensionamento di Bosco ha aperto un bando, che dovrebbe chiudersi a marzo. In quel caso potrebbe risolversi il problema a Staffoli. Verrà stilata una graduatoria, che sarà analizzata qualora non ci saranno richieste di trasferimento da parte di altri medici. Il 5 aprile si saprà se ci saranno trasferimenti; dal 20 aprile invece sarà analizzata la classifica e ogni dottore avrà 90 giorni di tempo per decidere. Attualmente, stando alle parole di Mennuti, in classifica c'è una giovane dottoressa del territorio che potrebbe essere la prescelta, ma tutto sarà studiato a tempo debito.

IL RISENTIMENTO DEGLI STAFFOLESI E LA POLEMICA - "Non è giusto che la dottoressa se ne sia andata via sfruttando il pensionamento di Bosco per spostarsi a Santa Croce. Ha scelto per sé e non per i pazienti. Dovremmo toglierci tutti da questo medico ed evitare che riscuota grazie a noi" è stato il grido di protesta degli staffolesi al Centro Avis. In molti sono parsi contrariati e volevano che si agisse con più buonsenso nella faccenda, magari senza interrompere così bruscamente il rapporto con il locale di via delle Pinete. Non è mancata neppure un po' di polemica tra il sindaco Deidda e la consigliera Antonella Meropini (Ricostruiamo). Quest'ultima aveva chiesto di dare in affitto a zero l'ambulatorio ai dottori, ma Deidda ha protestato alludendo a un basso contributo da pagare alla Pubblica Assistenza. Il sindaco ha tuonato: "Non posso ridurre l'affitto, non bisogna strumentalizzare la questione, chi è in Comune ha il dovere di informarsi prima di dire certe cose".

LE POSSIBILI SOLUZIONI - Una possibile soluzione è proprio quella dell''addio' di tutti i pazienti alla dottoressa Ghisu, paventato provocatoriamente dai cittadini di Staffoli. Altrimenti, in attesa del bando e del potenziale nuovo medico, la Pubblica Assistenza di Santa Croce viene incontro. Marco Remorini, presidente dell'associazione, ha messo a disposizione le forze della Pubblica Assistenza in modo tale che possano fare quasi da 'corriera' per le ricette o per le visite tra Staffoli e il capoluogo comunale. "Penso sia bizzarro che un dottore possa riscuotere così sui cittadini di Staffoli. I cittadini devono capire che possono scegliere loro stessi e cogliere le opportunità che il momento mette di fronte. Garantiremo il massimo impegno e un lavoro quanto più veloce possibile per aiutare il paese" ha concluso Deidda.

IL FUTURO - Che futuro attende, dunque, i cittadini di Staffoli? Bisognerà aspettare il bando in primavera, ma intanto c'è già chi ha scelto di salutare la vecchia dottoressa. I dubbi sui prossimi mesi rimangono ma in molti sono rimasti rinfrancati dalla vicinanza di Deidda e dalle parole di Mennuti, il quale ha proposto un incontro pubblico per presentare il nuovo dottore. L'impegno c'è e ci sarà solo da 'stringere i denti' per qualche settimana. A settembre, inoltre, verrà proposto inoltre un nuovo bando per un altro pensionamento. E lì la vicenda potrebbe diventare paradossale: ragionando per assurdo e facendo ipotesi che sfiorano la fantasia, nel 2019 Staffoli potrebbe avere addirittura tre medici.

Gianmarco Lotti

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