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Ecco il convegno scientifico 'Montecatini Terme verso Unesco'

Nel momento in cui la lunga marcia verso “Montecatini Terme sito World Heritage Unesco”, la città Toscana fa il punto della situazione, con un convegno voluto dall’Amministrazione comunale e dal Dipartimento di Architettura, a cui hanno dato la loro adesione e la partecipazione il Ministero dei Beni Culturali, la Soprintendenza di Firenze, Prato, Pistoia e la Regione Toscana. All’incontro, che si terra venerdì 2 febbraio 2018 per l’intera giornata, presso lo Stabilimento Excelsior (Viale Verdi, 61), sono invitati a svolgere una relazione sia rappresentanti di tali enti istituzionali, sia esperti e studiosi provenienti dall’Università di Firenze (Dipartimento di Architettura), dall’Università La Sapienza Roma e dal gruppo di lavoro costituito dal Comune di Montecatini Terme per portare la candidatura transnazionale Unesco “Great Spas of Europe”. A questa candidatura, insieme a Montecatini Terme, sono state chiamate le maggiori città termali europee, sulla base di quei caratteri di autenticità e di integrità che sono il presupposto per l’inserimento nella World Heritage List. Durante questo iter inerente la candidatura, un primo risultato è stato raggiunto: l’identità di Montecatini città termale è stata universalmente riconosciuta, unica città italiana che possa vantare di essere stata prescelta.

Con il passaggio, ai primi del ‘900, dalla Montecatini dei Bagni alla moderna Montecatini Terme, viene sancito un fatto importante: la nascita e lo sviluppo della città termale è frutto di un lavoro complesso a cui hanno dato in contributo innumerevoli personaggi, forze locali, architetti di fama che, attraverso un attento lavoro, hanno saputo armonizzare le esigenze di un moderno luogo di cura, fatto anche di momenti di svago e di riposo, con lo sviluppo e la valorizzazione delle fonti termali. Si sono succeduti nel corso del tempo Niccolò Maria Gaspero Paoletti, Giulio Bernardini, Ugo Giovannozzi per citare i più importanti, le cui realizzazioni hanno lasciato un segno indelebile nell’odierna Montecatini Terme.

Ed è per ripensare alle caratteristiche della città termale che devono essere considerate e salvaguardate, ma anche per visualizzare gli scenari futuri della città inserita nel “Patrimonio Mondiale”, che si snoda il programma del convegno “Montecatini Terme verso Unesco”.

Dopo i doverosi saluti istituzionali di Giuseppe Bellandi, Sindaco, di Ennio Rucco, Vice Sindaco, di Beatrice Chelli, Presidente Commissione Consiliare UNESCO, di Edoardo Fanucci, Deputato della Repubblica Italiana, e di Eugenio Giani, Presidente Consiglio Regionale della Toscana, si entrerà nel vivo delle problematiche attraverso gli interventi di Valerio Tesi, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze Pistoia e Prato, di Carlo Francini, Responsabile e site manager del sito UNESCO “Il Centro Storico di Firenze”, di Marco Masi, Responsabile Genio  Civile Valdarno Centrale e tutela dell’acqua (Regione Toscana), nonché di Alessandro Balsamo (Programme Specialist del Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO).

Interverranno poi due relatrici che, passo dopo passo, hanno accompagnato la città durante il processo di candidatura a livello europeo: Adele Cesi (Focal point nazionale per la Convenzione del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO) e Francesca Riccio (Ufficio Patrimonio Mondiale dell’UNESCO), entrambe designate dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

I lavori, moderati da Saverio Mecca (Direttore Dipartimento di Architettura, Università di Firenze) che in questi anni ha seguito da vicino la vicenda della candidatura Unesco di Montecatini, proseguiranno in mattinata con le relazioni di Ezio Godoli (Storico dell’architettura contemporanea), su “L’architettura delle città termali visitate da Giulio Bernardini”, e di Claudia Massi (Esperta della città di Montecatini per la candidatura Unesco), su “Montecatini: invenzione della moderna città termale”. Nel pomeriggio interverranno Antonio Fraioli (direttore Scuola di Specializzazione in Medicina Termale, Sapienza Università di Roma), con la relazione “Le acque curative di Montecatini: una lunga storia”, Anna Lambertini (Dipartimento di Architettura, Università di Firenze) con “Paesaggi urbani e benessere collettivo”, Tessa Matteini (Dipartimento di Architettura, Università di Firenze), con “Progetto e conservazione inventiva di paesaggi d’acque”, Marco De Martin Mazzalon  (Geologo Comune di Montecatini Terme), con “Le acque termali di Montecatini Terme”, Chiara Bocchio (Referente del Piano di Gestione Locale di Montecatini Terme “Great Spas of Europe”) con “Il piano di gestione di Montecatini Terme”.

L’iniziativa, così articolata, sarà anche un’occasione ulteriore di coinvolgimento della cittadinanza su un tema che riguarda il futuro di Montecatini Terme.

Fonte: Ufficio Stampa

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