Stazione Marconi, iniziati i lavori di bonifica e messa in sicurezza
Primo passo per la rinascita della Stazione Marconi di Coltano: «Il Demanio, dopo anni di richieste, l’ha data in concessione per due anni al Comune di Pisa – spiega l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Pisa Andrea Serfogli - così oggi, lunedì 29 gennaio, è partito un primo intervento per la bonifica e messa in sicurezza con un investimento di 47mila euro». I lavori sono eseguiti da Euroambiente, la ditta che cura il global del verde del Comune di Pisa. Sarà così possibile per i tecnici (architetti, geometri, ingegneri) entrare nel monumento, attualmente estremamente pericolante, e fare i rilievi per progettare in maniera più dettagliata il restauro. Secondo una prima stima servono 2,5 milioni di euro per il recupero: 1 milione lo mette il Comune, la parte restante è stata promessa dalla Regione. Servirà inoltre il passaggio definitivo del bene al Comune. «Finalmente si muovono i primi passi verso il recupero della Stazione Marconi e la trasformazione in Museo della Radio, dopo il pressing che il Comune insieme ai cittadini e alle associazioni ha portato avanti in questi anni – commenta il sindaco di Pisa Marco Filippeschi – dobbiamo continuare su questa strada per arrivare alla realizzazione del nostro progetto, che rivitalizzerà la memoria di uno dei grandi personaggi italiani del Novecento e che sarà occasione di rilancio turistico del borgo di Coltano». Gioia e soddisfazione anche da parte di Elettra Marconi, che è intervenuta telefonicamente alla conferenza stampa. «Un intervento atteso da tanto tempo, oggi finalmente un primo passo nella direzione del recupero».
La storia della Stazione Marconi in breve - Nel 1902 Guglielmo Marconi, l’inventore della radio, decide di costruire in Italia una stazione radiotelegrafica ultrapotente per effettuare collegamenti con le Americhe e con le colonie italiane in Africa Orientale. Coltano fu terminata, collaudata e messa in funzione per la prima volta in assoluto, nel settembre del 1911 e venne salutata dal New York Times come la più potente al mondo, riuscendo a coprire con il proprio segnale circa un sesto della superficie terrestre. Fu la prima stazione ad inviare un segnale in grado di oltrepassare l’intero deserto del Sahara raggiungendo Massaua, in Eritrea. Infine, è stato attraverso la stazione di Coltano che, dal suo ufficio a Roma, Marconi accese le luci della gigantesca statua Cristo a Rio de Janeiro, il 12 ottobre 1931. La parola fine per il sito di Coltano venne decretata dallo scoppio della seconda guerra mondiale, con la totale militarizzazione dell’area e con i bombardamenti e le devastazioni che interessarono tutta l’area di Pisa nell’estate del 1944. (Fonte “Coltano: the forgotten Story of Marconi’s Early Powerful Intercontinental Station”, pubblicato su “Aereospace and Electronic Systems Magazine”, a firma di Filippo Giannetti, docente di telecomunicazioni al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa)
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa