Sicurezza, Poggianti (Centrodestra): "Problema sottovalutato"
“L'assenza di sicurezza in una città è portatrice di degrado, ma è noto che il degrado se non controllato tende ad espandersi rapidamente, fino ad obbligare le persone a cercare un riparo, in solitudine, dai problemi che chi dovrebbe non si pone di affrontare.
Rispetto a tempi ormai lontani, le cose a Empoli sono un po' cambiate e in molti hanno la sensazione di doversi “guardare le spalle”, soprattutto quando in pieno giorno si verificano cose degne di una scena del far-west. Far-West, sì". – così Andrea Poggianti, Capogruppo e Consigliere Comunale del Centrodestra di Empoli.
"Il 10 gennaio scorso di fronte alla stazione ferroviaria di Empoli si è verificata una nuova rissa (purtroppo non è la prima), un episodio di violenza legato probabilmente allo spaccio di droga e all’alcool da parte di cittadini extracomunitari. Cosa garantiscono le telecamere installate alla stazione ai numerosi pendolari di ogni età ed ai cittadini tutti, se poi chi compie il misfatto si dilegua prima dell’arrivo (in ritardo per assenza di organico) delle forze dell’ordine? Resta evidente la mancanza di tutela per i cittadini, dal momento che i fatti e i soggetti da controllare sono divenuti troppi e non è possibile garantire aiuto, in caso di esigenza, a tutti.
E se anche fare la spesa fosse divenuto pericoloso? Difficile non citare l’episodio della rapina al Penny Market di Empoli avvenuta in pieno giorno lo scorso 22 gennaio. Due uomini, armati, prendono la refurtiva e scappano a bordo di uno scooter. Cos’è un film? No è solo la cronaca della realtà attuale di Empoli, una città lasciata in balia degli eventi.
Di fronte a queste scene di 'ordinaria follia'", - continua Andrea Poggianti, Capogruppo e Consigliere Comunale del Centrodestra di Empoli - l’Amministrazione Barnini pensa di correre ai ripari con sole telecamere ed il controllo del vicinato?! Nessuno mette in discussione la loro utilità ed efficacia deterrente, tuttavia non possono essere i soli strumenti utilizzati per garantire sicurezza. Empoli sta vivendo un crescendo di rapine, furti e risse, ma il Sindaco ha chiesto più uomini e mezzi sul territorio? Sia la Polizia di Stato che i Carabinieri di Empoli stanno vivendo serie difficoltà ad operare su tutto il territorio empolese, visti i numeri ridotti con cui sono chiamati a svolgere il loro importante ruolo. Della Polizia Municipale, ridotta del 50% della sua dotazione organica, stendiamo un velo pietoso sulle scelte scellerate di accorparla nell’Unione dei Comuni Empolese – Valdelsa.
Non solo, Empoli ha sul territorio il doppio dei profughi previsti dalla circolare ministeriale del Ministero dell’Interno: anziché 120, ne abbiamo circa 240, se non contiamo coloro che sono stati espulsi dai CAS e di cui non sappiamo più niente. E, - chiosa Andrea Poggianti, Capogruppo e Consigliere Comunale del Centrodestra di Empoli - senza nascondersi dietro uno spicciolo buonismo, la realtà parla che la maggior parte dei reati sono compiuti proprio da profughi e cittadini extracomunitari.
Nel prossimo Consiglio Comunale di Empoli presenterò un’interrogazione al fine di conoscere i reali intendimenti dell’Amministrazione Barnini sul tema sicurezza, ormai da tempo sottovalutato. Oltre ad esortare in Consiglio la richiesta di un maggiore dispiegamento di uomini e mezzi delle Forze dell’Ordine e la riduzione del numero di profughi sul territorio, perché il Sindaco Barnini non pensa di aderire al progetto “strade sicure”? – conclude Andrea Poggianti, Capogruppo e Consigliere Comunale del Centrodestra di Empoli. Io personalmente non ho paura, anzi sarei rassicurato dalla presenza di uomini e donne in divisa dell’Esercito al fianco dei nostri Agenti!”
Andrea Poggianti - Capogruppo e Consigliere Comunale di Empoli - "Il Centrodestra per Empoli"