Totò Riina sui muri del centro, con una scritta 'Santo subito'
E' Totò Riina il protagonista di un murales dichiarato "scandaloso" dall'amministrazione comunale, nella persona dell'assessore alla sicurezza Federico Gianassi. Nelle vie del centro nei pressi di piazza Duomo è comparso un graffito in rosso raffigurante il volto del boss mafioso morto a novembre e con una scritta 'Santo subito'. Palazzo vecchio fa sapere che il graffito sarà presto rimosso e che con l'aiuto delle telecamere di videosorveglianza poste in zona, si sta facendo di tutto per risalire agli autori che saranno perseguiti per il gesto "inaccettabile".
La condanna della Regione Toscana
Un'offesa intollerabile, uno sfregio a Firenze. Così commenta l'assessore regionale alla legalità e alla presidenza la notizia dell'immagine di Totò Riina comparsa su alcuni muri del centro storico del capoluogo toscano.
Un atto tanto più inquietante se si pensa che si somma agli attacchi contro la legalità costituzionale, o a certi rigurgiti di nuovo fascismo che si sono verificati anche in Toscana.
Questa è una terra impegnata da sempre nella difesa della legalità contro tutte le mafie e lo ha dimostrato, diventando protagonista di un modello che ha dato ottimi risultati, coinvolgendo giovani prima di tutto, cittadini e territori.
Per chi, con atti vili come questo, tenta di inquinare la vita delle comunità non ci può essere spazio. La Toscana andrà avanti con sempre maggior decisione.
Cosimo Maria Ferri sottosegretario Ministero della Giustizia
“Si tratta di un episodio gravissimo e che deve essere punito. Gesti del genere sono inaccettabili e devono essere respinti con fermezza e sono già in corso le operazioni per individuare i responsabili. Bisogna diffondere messaggi di giustizia e legalità, valori sani e positivi soprattutto tra le nuove generazioni. “