Scuole, Potere al Popolo: "Soddisfare i bisogni di base comuni prima di tutto"
Mentre dirigenti e amministratori si lodano dei magrissimi risultati ottenuti, mascherandoli per grandi vittorie, docenti e studenti dell’Empolese-Valdelsa continuano a studiare e lavorare nelle peggiori condizioni.
Siamo lavoratori e studenti delle scuole coinvolte, parliamo con cognizione di causa.
A Empoli ci sono scuole ancora al freddo, nonostante le proteste dei mesi passati.
A Castelfiorentino, nelle scuole superiori mancano spesso la carta igienica e quella per le stampanti. I bagni, sia quelli degli studenti che quelli dei professori, mancano delle cose più basilari, come le ciambelle per sedersi. Come fanno le ragazze e le donne? L’uso delle cucine all’istituto alberghiero di Castelfiorentino è stato ritardato fino a inizio dicembre perché non funzionava una lavastoviglie. Tutt’ora l’istituto Tecnico Agrario è senza serra di coltivazione e senza possibilità di lavorare all’esterno. Parte della zona esterna è ancora transennata perché sono presenti pezzi di amianto, segnalati lo scorso anno.
Possono cittadini, studenti, docenti e personale ATA felicitarsi delle lavagne multimediali in queste condizioni?
Le stesse LIM non sono ancora tutte funzionanti. I lavori per l’istallazione avvengono in questi giorni nelle ore di lezione. I docenti hanno ricevuto una preparazione minima, e solo successiva alle prime installazioni, come si conviene nella consuetudine caotica italiana.
Mancano spogliatoi ampi e idonei per le cucine affinché le norme di igiene siano completamente rispettate.
Aggiungiamo però che basterebbe molto poco, un piccolo investimento, per far funzionare tutto a regola. Non ci sarebbe quindi nessun bisogno di alternanza scuola-lavoro perché per noi studenti e docenti ci sarebbero tutti gli strumenti a disposizione.
Lasciare andare la scuola a rotoli con volute disattenzioni è solo il benservito per i privati che, con la scusa del tirocinio obbligatorio, speculano sul lavoro gratuito.
Mancano le cose di base, dobbiamo pensare prima di tutto a quelle.
La formazione delle cittadine e dei cittadini é il primo asse portante di una vera democrazia: noi esigiamo
1) Una scuola pubblica in grado di fornire sapere critico autentico per giovani dotati di autonomia di giudizio (contro le competenze semplificate utili alla logica mercatista)
2) Una scuola laica e aperta a tutti, gratuita fino ai livelli piu alti.
3) Una università pubblica, gratuita, fornita di reale diritto allo studio per chi é sfornito di mezzi sufficienti 4) la ricerca in Italia deve essere autonoma e in specie libera da pressioni economiche e infine al servizio della collettività , a cui riconosciamo piena autonomia di soggetto collettivo e plurale 5) assumiamo come riferimento giuridico la LIP PER LA SCUOLA DELLA COSTITUZIONE www.lipscuola.it.
Noi di Potere al Popolo lottiamo per:
- Diritto allo studio
- Edilizia scolastica antisismica
- Abolizione tasse universitarie, a valle di una tassazione progressiva per tutta la società.
- Aumento fondi per l’istruzione
- Cancellazione riforma Moratti, Gelmini e "buona scuola": no preside-manager
- Numero massimo di alunni per classe
- Eliminazione alternanza scuola lavoro e dei test invalsi
- Abolizione finanziamenti scuole private
- Adeguamento salariale e assunzione del precariato scolastico
- Obbligo dottorati remunerati
Fonte: Potere al Popolo Empolese-Valdelsa