Arte contemporanea, torna 'Musiwa' nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi
Dal 2 al 26 febbraio 2018 torna Musiwa, Contemporary Art and Mosaic, con i format "Wart Total Art" e "Balkanika". La settima edizione, coniugata al contemporaneo nel cuore di Firenze, nella Galleria Medicea delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, è anche quest'anno accessibile a tutti e offre l’opportunità di ammirare, informarsi sul mosaico contemporaneo e le varie proposte total in un atmosfera informale, di incontro con artisti provenienti dai cinque continenti.
"Oltre la presentazione dei maestri internazionali, del mosaico e delle varie discipline artistiche, l'obiettivo - spiega Francesco Chimienti, artista e art director di Musiwa - è valorizzare e rendere sempre più Firenze l'Axis Mundi della cultura, la culla delle eccellenze, il luogo del rinascere, la meta prediletta culturale e dell'arte".
Cento artisti: 50 maestri nel mosaico contemporaneo, tra cui Mimmo Paladino, e 50 per la Total Contemporary Art, Balkanika e China.
L'inaugurazione della mostra è venerdì 2 febbraio alle ore 16, in via Cavour 5. L'esposizione resterà aperta tutti i giorni con orario 10-18 (chiusura il mercoledì).
Sviluppare e promuovere il mosaico fiorentino, delle vecchie botteghe, il taglio delle pietre, il commesso fiorentino, la valorizzazione in chiave moderna e design delle fornaci di Cotto Impruneta con congressi collegati in collaborazione con il Cnr; un dialogo tra culture nei diversi campi delle arti visive: mosaico, scultura, pittura, fotografia, gioielli design e installazioni aprendosi ancora un volta al dialogo di aree specifiche, come il contenitore Balkanika.
Musiwa Mosaic and Total Contemporary Art nasce dalla volontà e dall’impegno costante decennale di Francesco Chimienti che come Art Director seleziona, invita e sviluppa collaborazioni con gli artisti in tutte le parti del mondo, seguendo una visione contemporanea di proposta libera ed emancipata.
L'incontro, divenuto tappa importante negli eventi internazionale del brand Musiwa con nuove visioni, aperto a contaminate multimedialità, è come un un cerchio in cui catalizzare lo scambio per superare le difficoltà di chi “guarda” e opera sulle vie di questa ricerca, avendo però saldo il legame con il passato del saper fare ed operare in arte.
Una propria identità culturale, propositiva e solo visiva.
Musiwa con la sua puntuale presentazione in Palazzo Medici Riccardi con la Città Metropolitana di Firenze che ne ha riconosciuto il grande valore culturale di proposta e impegno, dimostra una volta di più la tumultuosa vitalità della creazione artistica nelle molteplici varianti che partendo dal mosaico, l’interpretazione contemporanea rende possibili.
La ricerca di nuovi e sostenibili equilibri, in un mondo che si allarga e conseguentemente si complica.
Un percorso artistico che, sottolinea Chimienti, "si svilupperà attraverso la diffusione della nostra identità in cui vi è una costante metamorfosi, un ingresso multiculturale, la bellezza, la creatività, l’innovazione e la forte capacità di produzione, un brand".
Un insieme di frammenti unici, preziose e lucenti tessere a formare un simbolo del ricomporsi del cerchio, il comprendere e utilizzare le energie archetipiche del simbolismo, un evento, "un appuntamento per catturare la voce ed essere un valore di luce, forma e colore".