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Appartamenti usati abusivamente come dormitori: due sequestri a Prato

Proseguono i controlli a tappeto negli appartamenti adibiti a dormitorio da parte dei tecnici della prevenzione dell’AUSL Toscana centro. Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’attività di vigilanza di iniziativa, gli ispettori dell’Unità funzionale prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (PISLL) di Prato hanno sequestrato due appartamenti utilizzati come dormitorio in due imprese cinesi che svolgevano attività di confezioni  a Prato.

I dormitori erano stati messi a disposizione degli operai dagli stessi imprenditori  ed ubicati all’interno di appartamenti non direttamente comunicanti con i laboratori produttivi ma funzionali all’attività d’impresa.

Gli ispettori dell’Azienda Sanitaria hanno riscontrato la presenza di camere suddivise da pannellature in cartongesso per consentire la disponibilità di un numero maggiore di posti letto, oltre a insenature e ripostigli del tutto privi dei requisiti minimi di abitabilità anch’essi con posti letto.

Ogni appartamento adibito a dormitorio, ospitava dai 12 ai 15 lavoratori. Nei locali, è stata rilevata assenza generalizzata di cautele prevenzionistiche, in particolare: servizi igienici insufficienti, gravi condizioni igieniche, impianti elettrici modificati e fatiscenti, ma anche bombole GPL non solo per alimentare le cucine ma anche per i boiler per l’acqua calda.

Sono oltre 330 i sequestri penali effettuati a Prato dagli ispettori del Dipartimento della Prevenzione dall’avvio del Piano straordinario lavoro sicuro della Regione Toscana  (settembre 2014)

“ Nonostante la continua e costante attività di controllo – sottolinea il dottor Luigi Mauro direttore Unità funzionale PISLL di Prato, permane la tendenza di una parte di imprenditori, fortunatamente sempre meno frequente, di esporre i propri lavoratori a gravi condizioni di pericolo. Da segnalare comunque che sono sempre più rare le situazioni di promiscuità con la presenza di dormitori all’interno dei locali di lavoro. Oltre ai titolari delle due Ditte è stato denunciato per reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro un terzo soggetto, che dagli accertamenti è risultato essere il titolare del contratto di locazione.”

Fonte: Azienda USL Toscana centro

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