Nuova legge sulla geotermia in Toscana: ridurre impatto ambientale e paesaggistico
In arrivo nuove iniziative della Regione Toscana sul fronte della geotermia. In primo luogo, è in cantiere una nuova legge. Il testo, al quale la giunta sta già lavorando, sarà licenziato in tempi brevi ed ha l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale e paesaggistico di nuove centrali per la produzione di energia.
La Toscana lavora dunque a un provvedimento che stabilisca nuovi limiti all'emissione di inquinanti e della CO2 e migliori l'inserimento degli impianti geotermici nel paesaggio che li ospita. La legge sarà lo strumento per anticipare i contenuti dell'emendamento recentemente approvato a Bruxelles dal Parlamento europeo, in base al quale la Commissione entro dicembre 2018 dovrà valutare la necessità di una proposta legislativa tesa a regolamentare le emissioni da parte delle centrali geotermiche di tutte le sostanze, tra cui il CO2, sia nelle fasi esplorative che in quelle operative.
Riguardo alla CO2, la Regione ha già negato la coltivazione dal sottosuolo ed ha indirizzato le imprese interessate a ricavarla dalle emissioni della geotermia.
Inoltre, la Regione Toscana si farà promotrice di un Accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico e con Enel Green Power per un nuovo programma di sviluppo della geotermia con l'obiettivo di chiedere ad Enel Green Power un aumento del ritorno economico ai territori che ospitano gli impianti maggiore dell'attuale, passando dal 6 al 10% del fatturato ricavato dallo sfruttamento dell'energia geotermica.
Queste risorse ulteriori saranno a disposizione dei Comuni per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio dal punto di vista infrastrutturale e per l'attrazione di nuovi investimenti.
Fonte: Regione Toscana