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Continua il momento no dell’Use Computer Gross, coach analizza il ko con Milano

Continua il momento no dell’Use Computer Gross. Contro una delle grandi favorite del campionato, Milano, la squadra biancorossa rimedia infatti la quarta sconfitta consecutiva e, se davanti alla evidente differenza di valori nessuno ne può fare un dramma, è sulla forma che si appuntano i commenti del dopo gara. Coach Giovanni Bassi, come sempre, non si nasconde ed analizza lucidamente il match: <La qualità di Milano che si è addirittura presentata senza Laudoni non la scopro certo io – attacca – e quindi è fin troppo evidente che la sconfitta ci stava tutta, ma quello che non mi è piaciuto è che siamo stati troppo arrendevoli. A momenti siamo quasi riusciti ad agganciarli restando in partita, ma non abbiamo avuto quello spirito che potevamo mettere in campo e che dovevamo avere. Ed è una cosa che, in questo campionato, è successa già troppe volte>. Che fare? <Dobbiamo guardarci tutti allo specchio e per tutti intendo chiunque fa parte di questo gruppo, dallo staff a chi va in campo. E’ arrivata l’ora di entrare emotivamente in questo campionato perché non possiamo pensare di arrivare ad ottenere i risultati solo con gli aspetti tecnici. Bisogna avere un impatto emotivo diverso sin dal momento nel quale entriamo in campo. Io in vita mia non ho mai cercato alibi o scuse ed ora più che mai non possiamo farlo. Tutto dobbiamo dare qualcosa di più. Se tutti lo facciamo a partire dal sottoscritto allora la somma di questi piccoli passi in avanti di ciascuno ci porterà ad ottenere il risultato che vogliamo, altrimenti sarà difficile. Dobbiamo dare tutti un chiaro segnale emotivo>.

Il calendario, purtroppo, non aiuta. Domenica trasferta a Montecatini e poi Fiorentina in casa, partite a dir poco difficili. <Lo sappiamo – prosegue Bassi – ma purtroppo in questa situazione ci siamo messi da soli e quindi ora dobbiamo dare un segnale e combattere con orgoglio e cercando sempre tutti dei miglioramenti. La strada da percorrere è questa>. In un momento così difficile, la prima di Perin e Botteghi è una delle poche cose positive della partita con Milano. <Sono stati bravi tutti e due, in poche ore si sono visti arrivare addosso tantissime informazioni su cosa dovevano fare in campo e devo dire che entrambi hanno risposto bene mettendoci bravura ed impegno. Credo che alla lunga possano darci quel contributo che aspettiamo da loro>. Ce ne sarà bisogno.

Fonte: Ufficio Stampa Use/Use Rosa

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