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Barberino Bandiera Arancione, riconferma per la perla della Valdelsa

Barberino Val d’Elsa ancora una volta sul podio della qualità e delle eccellenze italiane in grado di regalare un viaggio autentico. Qualità della vita, servizi di accoglienza, cultura dell’ospitalità, offerta culturale per una meta dinamica e a misura di famiglia, patrimonio storico-architettonico, decoro urbano, tutela ambientale e risorse paesaggistiche. Barberino Val d’Elsa, borgo millenario incastonato tra le colline chiantigiane e valdelsane, rispecchia i canoni di bellezza, armonia e qualità richiesti dal network nazionale delle Bandiere Arancioni. Il castello che domina la vallata fiorentina da un lato e quella senese dall’altro è stato insignito per altri tre anni della certificazione di qualità turistico-ambientale che privilegia con i colori caldi dell’arancio una selezione di 227 città italiane.

Il marchio di livello nazionale è stato conferito al sindaco Giacomo Trentanovi nell’elegante Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova nell’ambito della cerimonia organizzata dal Touring Club Italiano. A seguito della periodica analisi di verifica, il comune valdelsano ha soddisfatto i requisiti richiesti dal modello di analisi territoriale del TCI. “Per noi rappresenta un elemento di vanto il fatto che il riconoscimento, che cerca la qualità e la sostenibilità ambientale nei comuni dell’entroterra con meno di 15mila abitanti, sia stato rinnovato al territorio di Barberino fino al 2020 – dichiara soddisfatto il sindaco Trentanovi – la difficoltà di entrare a far parte di un tesoro nazionale come quello della Bandiera arancione non è legata solo alla conquista del marchio che ha carattere temporaneo ma al suo mantenimento negli anni che deriva da un continuo percorso di miglioramento dell’ente, verificato periodicamente dai tecnici del Touring. Fa piacere inoltre che Barberino sia uno dei protagonisti del triangolo valdelsano, tre comuni toscani, vicini di casa, Barberino, San Gimignano e Certaldo, si distinguono per caratteristiche di qualità e potenzialità turistiche che rispondono ai criteri del marchio Bandiera Arancione”.

“Abbiamo lavorato in questa direzione accentrando i servizi di informazione turistica e promozione territoriale nel cuore storico di Barberino – ha aggiunto l’assessore al Turismo Cristina Pratesi - abbiamo messo in atto un articolato piano di valorizzazione attraverso la riqualificazione del pregiato palazzo di origine medievale, lo Spedale del Pellegrini, che accoglie il punto informazioni turistiche e due sale espositive utilizzate come location per mostre, incontri ed eventi culturali. Abbiamo avviato anche un percorso per la pedonalizzazione del centro storico con l’istituzione della nuova regolamentazione della Zona a traffico limitato, attiva già dallo scorso anno, nelle due versioni invernale ed estiva, finalizzata a migliorare le condizioni di fruibilità del centro storico da parte dei residenti, di chi vi lavora e visita il nostro borgo, un vero e proprio gioiello italiano che mantiene intatte le sue caratteristiche di fortificazione medievale, con i vicoli, le piazzette, i punti panoramici, le torri e le monumentali porte di ingresso”.

Obiettivo del Comune di Barberino è continuare a lavorare sul tema dell’eccellenza italiana. “Accoglienza, qualità ambientale, fattori di attrazione turistica, valorizzazione delle risorse – conclude il sindaco - il nostro programma di interventi investirà sul potenziamento dell’offerta turistico-culturale e il coinvolgimento del settore produttivo con ricadute positive in termini economici”.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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