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Giorno della memoria, cerimonia per Carlo Castellani e per tutti i deportati

Al via oggi una serie di iniziative legate al ‘Giorno della memoria’, che ricade ogni anno il 27 gennaio per ricordare la data del 1945 quando furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz rivelando al mondo l'orrore umano del genocidio nazista. Furono tanti gli uomini, le donne ed i bambini perseguitati con le leggi razziali e poi strappati alla loro vita e deportati nei lager da dove in pochi riuscirono a tornare e con le loro testimonianze hanno raccontato quell’agghiacciante pagina della nostra storia che non deve e non può essere dimenticata.
Ecco perché I’Onu scelse questa data per commemorare le vittime del nazismo, dell'Olocausto e per onorare coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

Empoli celebra il ‘Giorno della Memoria 2018’ con una serie di iniziative che si svolgono da oggi, 22 gennaio, al 27 gennaio, col patrocinio del Comune di Empoli e nell’ambito del progetto comunale ‘Investire in Democrazia’. Un programma organizzato dall’Aned e dall’Anpi di Empoli, insieme dal Centro Giovani Avane.

IN MEMORIA DI ‘CARLO CASTELLANI’- Domani, Martedì 23 Gennaio, dalle 16.30 alle 18.30, allo Stadio Carlo Castellani di Empoli, , in collaborazione con Empoli F.C., il Centro Giovani Avane ha organizzato un contro sul tema ‘Sport e deportazione’. Partecipa Franco Castellani, figlio di Carlo Castellani, bomber storico dell’Empoli Calcio e deportato nei campi di sterminio di Mauthausen – Gusen. L’iniziativa prevede un giro del campo con sosta alla lapide commemorativa a Carlo Castellani, presente all’interno della Tribuna centrale, e poi incontro nella sala stampa con il figlio di Castellani e Paolo Bruschi, studioso di storia dello sport. Un incontro per ricordare, per conoscere e per pensare ad oggi.

FOTOGRAFIE - Da stasera mostra-fotoreportage realizzata da Maurizio Papucci visitabile al Cenacolo degli Agostiniani fino al 27 gennaio, in orario dalle 16 alle 19, ingresso libero. La mostra del fotogiornalista, intitolata “E l’uomo dov’era”, è allestita al Cenacolo degli Agostiniani di Empoli, in Via dei Neri, 15: si tratta di un fotoreportage in cui la forza di uno scatto, diventa forza per ricordare e non dimenticare.

La mostra viene oggi alle 18 dal fotografo Papucci in un incontro di approfondimento con Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico per la Resistenza; oltre ai presidenti di Aned Empoli e Anpi Empoli. Si parlerà del valore e del senso dei Viaggi della Memoria a cui ogni anno partecipano centinaia di studenti della zona Empolese Valdelsa.

OGGI - Il programma si apre oggi, alle 15, presso la Polisportiva Avane con la partita di Calcio Sociale, il Progetto portato avanti dalla Cooperativa Il Piccolo Principe e dal Centro di Accoglienza di Empoli con i ragazzi dei Centri di accoglienza straordinaria gestiti da CO&SO Empoli. La partita sarà introdotta dall’assessore allo Sport del Comune di Empoli e dal Presidente dell’ANED, sezione Empoli.
La presenza dei ragazzi richiedenti asilo a questo tipo di evento porta avanti più obiettivi: oltre all’aggregazione c’è l’aspetto del conoscere il territorio in cui siamo, la sua storia e quanto la città di Empoli ha sofferto nel periodo pre, durante e post guerra. Le finalità del Calcio Sociale ci sono tutte: si fa dello sport un’unione, un mezzo per stare insieme sullo stesso campo, ricordando ciò che è avvenuto ieri.

PIRAMIDE dell’ODIO - Altro appuntamento, rivolto a ragazzi dai 14 anni in su è previsto per venerdì 26 Gennaio dalle 17 alle 19 all’Open Space Centro Giovani Avane, Spazio La Vela Margherita Hack, sul tema “La piramide dell’odio; segnali di discriminazione ai tempi dei social”. L’incontro affronterà in modo interattivo i temi dello stereotipo e del pregiudizio, con uno sguardo particolare sul linguaggio espresso nei social network. Il ciclo di tre incontri proseguirà nelle date venerdì 9 febbraio e venerdì 23 febbraio e sarà curato da Educatori del Centro Giovani e da un rappresentante dell'ANED.

Al termine verrà realizzato un video clip che sarà proiettato all'interno di un convegno su Immigrazione e nuove frontiere di discriminazione che si terrà nel mese di Marzo ad Empoli. Ultimo appuntamento della settimana venerdì 26 Gennaio alle 21 nei locali del Centro Giovani Avane con la proiezione del film “Hannah Arendt” – La banalità del male; uno sguardo sulla zona grigia della coscienza.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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