"Bollette raddoppiate e ritardi dal servizio idrico": si apre un caso a Staffoli. Acque risponde
"Bollette raddoppiate, tecnici in ritardo e nessuna spiegazione in tempo. E adesso mi tocca pure pagare per colpe non mie" questo è il grido che lancia una cittadina di Staffoli, frazione di Santa Croce sull'Arno. Alla base dei problemi c'è il servizio idrico e tutto inizia nel 2017.
Nel gennaio dell'anno scorso la staffolese, residente nella zona di via del Vino, riceve una bolletta diversa dal solito. "Dovrei pagare 488 euro quando in realtà in famiglia non abbiamo mai sforato i 200 euro. Ci sembra strano e provo a contattare Acque Spa, che gestisce il servizio a Staffoli" racconta la lettrice. Da lì inizia la sua odissea personale: "Decido di andare alla sede di Pontedera e una assistente mi dice che effettivamente sono tanti soldi e che avrei dovuto fare un reclamo perché poteva esserci un'anomalia".
La donna chiama il gestore, il quale dice di inviare un tecnico presso l'abitazione per verificare se ci sono problematiche: "Ho fatto presente anche che, nell'area vicino a casa mia, ci sono state delle perdite ingenti negli ultimi tempi, per questo ho fatto reclamo. In più ho richiesto un tecnico per venire a verificare di persona, ma dal momento dell'avviso all'arrivo effettivo sono passati undici mesi". Le date coincidono, la bolletta arriva i primi di gennaio e, stando alla staffolese, il tecnico viene inviato solo a fine novembre 2017.
"Il tecnico mi ha detto che non c'erano problemi. Un altro invece mi ha letto il contatore e ha riscontrato anomalie. Ho chiamato un idraulico e ha trovato una falla fuori da casa mia. L'ho fatto presente a Acque, perché il danno non era stato causato da me o dalla mia famiglia" continua la segnalazione.
Il finale è aperto, anche se amaro: "In pratica da un anno ricevo bollette gonfiate per via di questo danno, del quale ci siamo resi conto di recente. Acque Spa prima mi riscontra il problema, poi vuole che paghi per intero. Mi trovo costretta a dover sborsare quasi cinquecento euro in più per un problema non mio. Mi sono rivolta spesso al gestore, ma non ci sono stati interventi tempestivi. Spero che tutto possa risolversi".
La risposta di Acque Spa
"Gli accertamenti disposti da Acque, in seguito alla segnalazione dell’utente circa la bolletta elevata, hanno escluso l’ipotesi secondo cui i consumi elevati potessero dipendere da lavori del gestore idrico nelle vicinanze dell’utenza. L’elevato importo delle bollette è stato invece causato da una perdita nell’impianto privato.
Come riportato dal Regolamento del Servizio idrico integrato, il gestore idrico ha competenza della corretta manutenzione della rete fino al punto di consegna, vale a dire fino al contatore. La responsabilità e la manutenzione delle reti poste all’interno della proprietà privata spetta invece all’utente. Al fine di tutelare gli stessi utenti, il Regolamento consente l’accesso alle agevolazioni nei casi di perdita nell’impianto privato.
Così è stato fatto anche in questa circostanza, non appena l’utente ha accertato e segnalato l’esistenza della perdita. L’agevolazione è stata calcolata sulla bolletta più recente dopo che l’utente ha inviato la relativa richiesta. Visto però il notevole ritardo nei tempi di risposta del gestore al reclamo per un errore tecnico, appare corretto ricalcolare anche la bolletta iniziale recante il primo consumo anomalo. Acque SpA ha già provveduto a rifatturare quella bolletta, che nel frattempo era stata bloccata visto il reclamo in corso.
Acque SpA coglie l’occasione per scusarsi nuovamente con l’utente, come già fatto con una risposta scritta in privato, per i tempi lunghi, e resta a disposizione per qualunque evenienza".