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Omicidio Dionisi, Di Giorgi: "Ferita ancora aperta alla democrazia e alle istituzioni"

Dichiarazione della vice presidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi in occasione della commemorazione dell'agente di Polizia Fausto Dionisi ucciso il 20 gennaio 1978 da terroristi di Prima Linea, in via delle Casine a Firenze

"Non dobbiamo mai dimenticare la storia di Fausto Dionisi, come quella dei tanti troppi uomini che hanno compiuto l'estremo sacrificio e messo a rischio la propria vita per proteggere tutti noi, lasciando la famiglia e i propri cari per la difesa del bene comune. Duecento morti ed oltre cinque mila feriti troppo spesso dimenticati, vite sconvolte da criminali senz'anima che ritengono che la lotta politica vada fatta con il sangue e la distruzione", lo dichiara la vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi in occasione commemorazione in via delle Casine.

"Rinnovo la mia vicinanza alla moglie Mariella Magi, che ha dato vita all'associazione "Memoria in ricordo dei caduti per fatti di Terrorismo delle Forze dell'ordine e della Magistratura" e alla figlia Jessica che ha seguito l'impegno del padre entrando in Polizia.
E' un anniversario che da 40 anni la città onora da sempre, rappresentando io stessa più volte l'amministrazione comunale, affinché il sacrificio dell'agente Dionisi non debba essere dimenticato - conclude Di Giorgi - La memoria non si archivia perché violenza non generi altra violenza".

Il messaggio del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni

Il messaggio del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per i 40 anni dall'uccisione dell'agente di polizia Fausto Dionisi inviato alla vedova Signora Mariella Magi Dionisi. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invece inviato una lettera personale alla Signora Mariella.

Il messaggio del Presidente Gentiloni è stato letto durante le cerimonie di questa mattina in via delle Casine.

In occasione di questa giornata di commemorazione, desidero far giungere la mia sincera vicinanza alla famiglia dell’Agente di Polizia Fausto Dionisi, a quarant’anni dal vile agguato che gli costò la vita. Cerimonie come quella di oggi ci permettono di ricordare un periodo doloroso della nostra storia recente, da un memoria è un componente indispensabile della nostra democrazia. Grazie allo straordinario impegno delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine, e al coraggio di uomini come Fausto Dionisi e di tanti altri suoi colleghi, l’Italia ha sconfitto la barbarie del terrorismo, tenendo saldi i valori di libertà, di giustizia e di legalità che sono alla base del nostro vivere comune. Voglio, perciò, inviare il mio saluto alla signora Mariella Magi Dionisi, alle autorità e ai cittadini, in questo significativo appuntamento che contribuisce a tenere vivo il ricordo dei caduti dello Stato.

 

Fonte: Ufficio Stampa Toscana

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