Rapina almeno cinque sale slot in provincia. Bottino da 30mila euro
Nella mattinata odierna, a Prato, i carabinieri di Signa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Prato, a carico di T.T., classe 1973, incensurato e residente a Prato, ritenuto responsabile di cinque rapine consumate ed una tentata, ai danni di sale slot.
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Prato, è inizia il 15 ottobre 2017 quando un uomo, armato di coltello e con il volto parzialmente travisato, è entrato in una sala giochi di Calenzano, via Vittorio Emanuele, facendosi consegnare, sotto minaccia di un grosso coltello da cucina, oltre 5.600 euro.
A soli due giorni di distanza, il 17 ottobre, l’azione delittuosa viene ripetuta presso un’altra sala giochi di Calenzano, via del Pratignone, dove però il malvivente viene messo in fuga da personale della vigilanza. Ciò non scoraggia l’uomo dal compiere altre quattro rapine tra il 5 novembre e il 22 dicembre 2017, che gli fruttano complessivamente quasi 30.000 euro; in particolare, in altre due occasioni (5.11.2017 e 22.12.2017) viene presa di mira la stessa sala slot oggetto della prima rapina, mentre il 10 e il 15 dicembre 2017 vengono depredate rispettivamente una sala slot di Firenze, via Pratese, e una di Campi Bisenzio, via Barberinese.
Le indagini, sviluppate mediante numerosi servizi di osservazione e pedinamento, l’analisi di vari sistemi di video-sorveglianza e l’escussione delle persone informate sui fatti, permettevano di identificare il TICCI quale autore delle rapine. Le risultanze investigative prodotte venivano accolte in pieno sia dalla Procura della Repubblica di Prato che dal GIP, che ha emesso il provvedimento restrittivo prima che l’indagato potesse commettere altri reati della stessa indole o rendersi irreperibile.
Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita stamani in occasione dell’arresto, sono stati rinvenuti anche l’arma da taglio utilizzata e gli indumenti usati durante le rapine, mentre l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Firenze-Sollicciano.
Fonte: Carabinieri di Firenze