Cannabis light, prezzi speciali e Thc al minimo: è questa la nuova canapa?

Fenomeno di moda fenomeno di costume, evento mediatico… difficile a dirsi. Una cosa è certa: la Cannabis Light piace agli italiani ed è sulla bocca di tutti. On line, ogni giorno, si sprecano le news che la tirano in ballo in qualche modo. Il paese, evidentemente, è più sensibile al problema della legalizzazione e delle libertà nei consumi di quanto non si creda.

In vari ambienti, si sono levate delle lamentele che in Italia il caso Weinstein e tutto il movimento di coming out circa le molestie che hanno portato a galla tanti casi accaduti in America ed in altri paesi non ha provocato lo stesso massiccio movimento d’opinione che c’è stato all’estero. Negli Usa sono fioccate tante denunce per molestie sessuali, o quantomeno segnalazioni di casi che svelavano un’attenzione discriminatoria e sessista contro le donne implicate soprattutto nelle carriere dello spettacolo, come nessuno, fra noi comuni mortali, si sarebbe potuto aspettare. Sembrerebbe, secondo alcuni, che il bel paese si sia mosso poco. Pigrizia, maggior rispetto del mondo femminile, più equilibrio fra i sessi, chissà? Per un tema che fa discutere tutto il mondo, ne abbiamo un altro, quello della Cannabis Light, che fa discutere soprattutto gli italiani e attrae poca o nessuna attenzione mediatica fuori dai nostri confini. Se se ne parla all’estero, e qui possiamo citare facilmente gli Usa, è in tutt’altra chiave. Li bolle in pentola la piena legalizzazione come è recentemente avvenuto in California, oppure, negli Stati non altrettanto progressisti, trova spazio piuttosto il dibattito sulla Cannabis per uso terapeutico, ma nessuno perderebbe tempo con un fenomeno secondario come la Cannabis Light, come mai?

CANNABIS LEGALE IN ITALIA E IN AMERICA – THC E CANNABINOIDI

A proposito della Cannabis in California ecco come ha battuto la notizia l’Ansa in data 2 Gennaio 2018:

"Dal primo gennaio la California e' il maggiore mercato mondiale per la cannabis. L'uso ricreativo della marijuana, diventato legale dopo esser stato per referendum in novembre, promette di fare delle pianticelle finora all'indice per consumo non medico quello che Hollywood ha fatto per la celluloide e la Silicon Valley per il semiconduttore. […]  in California i cittadini di oltre 21 anni possono da oggi possedere un'oncia di cannabis (equivalente a 28 grammi) e coltivare a casa fino a sei piantine. Resta vietato l'uso nei luoghi pubblici ad esempio al ristorante o al cinema e al volante".

Qui si comprende subito il tema principale: sono più di dieci Stati americani in cui sono ormai liberalizzate la Cannabis o almeno quelle per uso terapeutico (vedi on line su Wikipedia l’articolo: "Legality of cannabis by U.S. jurisdiction”) cosicché, è lecito supporre che lì si guardi alla pianta, sia quella terapeutica che quella stupefacente, con occhio libertario. In Italia non si sa. Gli italiani restano ancora alla periferia del fenomeno. In questo panorama incerto si colloca però una novità, l’innovativa Cannabis Light che è legale perché del tutto depotenziata del THC. Dobbiamo accettarlo, non siamo moderni (e neppure lungimiranti) come la California, ma la Cannabis Legale è già capace di creare, come fenomeno di consumo, una nuova sollecitudine che avvicina, per fortuna, il grande pubblico italiano al tema generale della Cannabis. Inoltre, ma solo in seconda battuta, stende il suo primo passettino verso un’ipotesi di legalizzazione. Ciò che era troppo a lungo mancato all’italiano medio, era la conoscenza degli effetti benefici della Cannabis. Storpiate da un interminabile arringa dell’accusa, in un prolungato processo e senza interventi della difesa, le virtù salutari della pianta con le foglie a più punte, avevano subito un immeritato fenomeno di demonizzazione. In realtà, anche se vivessimo nel Paradiso Terrestre neppure la Cannabis da sballo meriterebbe di essere dipinta con le corna e gli zoccoli come invece continua ancora ad accadere in vari ambienti. La Cannabis resta uno dei prodotti bio più salutari che la Natura ha dato all’uomo. L’umanità la usa da 12 millenni. Anche in Italia la adoperiamo come Cannabis Terapeutica per la cura di tante patologie.  Il CBD (aka Cannabidiolo) che è uno dei circa cento cannbinodi presenti nella pianta, è oggi sotto la lente di studio da parte della ricerca medica internazionale. Cosicché, il paradigma della Cannabis Terapeutica come unico vettore capace di alleviare sintomi e dare soluzioni per la salute, viene a cadere ed entra in campo, quasi ai supplementari ma non è mai troppo tardi, il CBD. Ma se dovessimo accettare (e non è) che il THC è il demonio allora il CBD sarebbe l’acqua santa.

POTENZIALE CURATIVO DEL CBD E DELLA CANNABIS SECONDO GLI STUDI DELLA RICERCA SCIENTIFICA 

La lista delle malattie che possono essere trattate con la Cannabis ed i suoi derivati, sempre stando a studi scientifici benché non tutti ancora conclusi è molto estesa ed abbraccia un’immensa casistica. PuntoG, che vende on line tanto la Cannabis Legale quanto i preparati al CBD in particolare gli oli, riceve molte richieste da soggetti che integrano la propria dieta con Olio di CBD, per esempio, mentre sono in terapia di Cannabis Terapeutica, quella che, ovviamente, è erogata dal Sistema Sanitario Nazionale e viene somministrata sotto stretta osservazione medica. Ma, in generale, ora che gli italiani sono venuti a contatto con la Cannabis Legale, un battesimo che ora però li vede quasi sommersi dalle proposte e dal turbinio delle informazioni, è giusto che sappiano qualcosa di più su questa pianta che per taluni è persino “taumaturgica”.  Con la Cannabis e i suoi derivati si trattano, e talora si curano, i comuni stati ansiosi, alcune patologie legate all’Alzheimer e al Parkinson, le comuni cefalee fino alla sclerosi multipla (SLA); la depressione, la dipendenza da nicotina, la sindrome da deficit di attenzione ed iperattività, fino alla più comune insonnia, per finire con l’arteriosclerosi. Come si può notare, quindi, la Cannabis Legale potrebbe, in linea teorica, in quanto contenente il CBD, essere usata come supporto per alleviare vari tipi di disturbi. Si può acquistare on line in piena privacy (invio in due giorni in pacco anonimo) dal sito i PuntoG dove puoi contare sul più vasto catalogo d’Italia con varie marche d’eccellenza offerte a prezzi competitivi.

E’ anche noto che il CBD ha pochissimi effetti collaterali, un fatto che dipende sia dalla Natura, è un prodotto al 100% organico, sia perché interagisce con il sistema endocannabinoide che è presente nel corpo umano come se questo fosse, in un certo senso, già predisposto al suo metabolismo attraverso i relativi recettori. E il CBD, anche questo non è più oggetto di un contenzioso fra scuole di pensiero, non è un cannabinoide meno utile del THC come invece, vorrebbero far credere alcuni che però ne trarrebbero un interesse privato collegato al mercato della Cannabis Terapeutica. Lo spartiacque fra legale ed illegale, non è la pianta, come dicevo infatti non ha zoccoli e corna, non induce al peccato, ma la presenza del THC che deve essere minina per poter accedere al mercato del libero consumo.

Chi cerca uno  shop on line con molte Cannabis Light legali può collegarsi al sito di PuntoG. La scelta è ampia, si beneficia anche della spedizione gratuita in Italia e la consegna viene eseguita in pacco anonimo. Molte le proposte di Cannabis Light con elevata concentrazione di CBD (Cannabidiolo) con la possibilità anche di interfacciarsi con un help desk telefonico al numero +39 345 889 3933 per adeguato supporto.