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Siglato Accordo Aziendale con i pediatri di famiglia. Punto cardine: informazione e promozione dell’offerta vaccinale

Siglato l’Accordo tra Azienda Sanitaria e Pediatri di famiglia in tema di prevenzione, percorsi assistenziali, miglioramento della promozione dell’offerta vaccinale e appropriatezza. Uno dei punti qualificanti dell’Accordo riguarda la vaccinazione, grazie alla piena collaborazione da parte dei pediatri, i bambini possono già effettuarla nell’ambulatorio del proprio medico.

Il documento ha validità triennale e valorizza ancor più il ruolo del pediatra di famiglia. Oltre ai compiti di diagnosi e cura e di prevenzione e promozione della salute, il pediatra è coinvolto nell’organizzazione e nell’erogazione delle vaccinazioni e quindi ha un ruolo attivo nell’informare, promuovere ed acquisire il consenso dei genitori alla vaccinazione.

L’Accordo si sviluppa individuando cinque obiettivi:

L’Accordo pone le premesse per raggiungere un miglioramento significativo dell’appropriatezza, in modo da intercettare i bisogni di salute e trattarli in maniera adeguata, sulla base di protocolli e linee guida comuni.

Sono 201 i pediatri dell’Azienda Sanitaria (102 nell’area fiorentina, 34 nell’area pratese, 36 nell’area pistoiese e 29 in quella empolese).

Per quanto riguarda le vaccinazioni 122 pediatri di famiglia hanno aderito all’Accordo (il 60,7%).

Sono 66 nel territorio della ex Usl 10 di Firenze (65%) , 19  nell’ex USL 4 di Prato (56%)  , 9 nell’ex USL 3 di Pistoia (25%) e 28 nell’ex USL 11 di Empoli (97%).

L’Accordo Aziendale, spiega il dottor Daniele Romeo direttore struttura Convenzioni pediatri di famiglia e specialisti ambulatoriali dell’Azienda Sanitaria, recepisce gli Accordi stipulati a livello regionale ed il Piano regionale della Prevenzione vaccinale.  In  particolare pone l’attenzione sul ruolo del pediatra per quanto riguarda la capacità di intercettare e promuovere la vaccinazione e l’appropriatezza dei percorsi assistenziali dedicati ai propri assistiti. Il pediatra informa, promuove ed acquisisce il consenso informato dei genitori alla vaccinazione. Con queste premesse, l’adesione alla vaccinazione non potrà che aumentare

“Il documento, afferma il dottor Valdo Flori – Segretario Provinciale FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), rappresenta per la Pediatria di Famiglia un’ulteriore sfida al miglioramento delle buone pratiche cliniche per l’ampliamento dell’offerta vaccinale, la riduzione del consumo degli antibiotici e la promozione dei corretti stili di vita per contrastare l’obesità che sempre più coinvolge l’età pediatrica”.

 

Fonte: Ufficio stampa Asl Toscana Centro

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