Settimana corta a Castelfiorentino, Giannì: "Critiche strumentali dopo 5 anni di riflessione"
Settimana corta, in merito alla recente decisione da parte del Consiglio d’Istituto del Comprensivo di articolare l’orario scolastico su cinque giorni anziché sei (con orario 8-14, rispetto all’orario 8-13 precedente) l’Amministrazione Comunale e il dirigente scolastico desiderano fare delle precisazioni:
“L’Amministrazione Comunale – sottolinea l’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì – prende atto della nuova organizzazione dell’orario scolastico su cinque giorni, a conclusione di un processo decisionale e partecipativo che dal 2013 ad oggi ha visto impegnati i vari attori del mondo scolastico in un confronto continuo e plurale, con l’obiettivo di individuare la soluzione migliore e più gradita da genitori e studenti dei vari plessi scolastici. Sappiamo che c’è stata una consultazione tra i genitori, che si sono espressi a favore della settimana corta, e tale consultazione è stata poi confermata da una decisione del Consiglio d’Istituto, unico organo legittimato a deliberare su questioni di carattere didattico organizzativo.”
“Fatta questa premessa – sottolinea Giannì – è del tutto destituita di fondamento la tesi, avanzata già due mesi fa e ribadita poi in questi giorni, di una decisione dettata da un presunto risparmio sulle spese di riscaldamento, per noi esiguo. Al contrario, la “settimana corta” comporta per l’Amministrazione Comunale maggiori spese per il personale, che in ogni caso siamo ben disposti a impegnare per garantire un servizio in linea con le esigenze didattiche delle nostre scuole. Ribadiamo, inoltre, la nostra intenzione di investire ulteriori risorse sul piano triennale dell’offerta formativa per garantire tutto il nostro supporto alla proposta didattica dei docenti della “Bacci-Ridolfi”, certi della loro capacità di innovare e garantire piena e costruttiva collaborazione. La nostra filosofia – conclude Giannì - rimane quella di lavorare insieme, nel rispetto dell’autonomia della scuola, ma con l’obiettivo di partecipare in modo concreto e costruttivo alla formazione degli alunni e degli studenti di Castelfiorentino”.
“La decisione di introdurre la “settimana corta” alla scuola secondaria di primo grado dell’I.C. di Castelfiorentino a partire dal prossimo anno scolastico ( con articolazione oraria dalle 08:00 alle 14:00 dal lunedì al venerdì) – osserva il dirigente scolastico, prof. Gerardo Di Fonzo – è stata assunta a maggioranza con delibera del Consiglio di Istituto in data 11 gennaio u.s., ed è il risultato di un percorso libero e democratico iniziato, sotto l’attuale Dirigenza, circa un anno e mezzo fa coinvolgendo i vari organi della scuola (rappresentanti dei genitori, Consigli di classe, Collegio dei docenti e Consiglio di Istituto). In verità la “settimana corta” era già stata oggetto di confronto e di consultazione all’interno dell’Istituto nel 2013 con il dirigente Marini”.
“Il suddetto percorso – puntualizza il Dirigente - si è articolato in varie fasi: riunioni tra i rappresentanti di classe dei genitori e membri del Consiglio di Istituto, delibera del Collegio docenti di settore, consultazione dei genitori (che si sono espressi a maggioranza a favore della settimana corta), delibera del Collegio docenti unitario ( che a maggioranza ha espresso parere non favorevole); infine la delibera del Consiglio di Istituto, che è l’organo competente a decidere in materia. Pertanto, la critica dell’Age di "superficialità e mancanza di riflessione", dopo cinque anni di confronto all’interno della scuola, appare strumentale e destituita di qualsiasi fondamento. In un sistema democratico le decisioni della maggioranza sono il risultato di un insieme di regole di procedura per la formazione di decisioni collettive; chi considera le decisioni della maggioranza un’imposizione alla minoranza dimostra scarsa cultura democratica”.
“Sul piano didattico-educativo – continua il Dirigente scolastico – il piano dell’offerta formativa dell’Istituto è fortemente caratterizzato dalla presenza di molti progetti finalizzati alla integrazione e all’inclusione degli alunni, con particolare attenzione a quelli che presentano maggiori difficoltà. La scuola è fortemente impegnata a migliorare la qualità della propria offerta educativa , prova ne siano i tre progetti PON, presentati dalla scuola negli ultimi tre anni e finanziati con fondi europei; tali progetti sono stati finalizzati, rispettivamente, al potenziamento della rete Lan Wlan, all’allestimento di un’aula multimediale ( di prossima attivazione) e al contrasto della dispersione scolastica. Ringrazio l’Amministrazione comunale per l’attenzione manifestata da sempre nei confronti della scuola e per la disponibilità ad investire risorse per il miglioramento dell’offerta formativa della scuola secondaria “Bacci / Ridolfi”. L’auspicio è che l’introduzione del nuovo modello organizzativo diventi l’occasione per un confronto sereno e approfondito sulle metodologie didattiche innovative ( attività laboratoriali, didattica per competenze, cooperative learning) in grado di stimolare l’interesse e la partecipazione degli alunni anche con un orario di lezione più lungo”.
“Un invito a tutti – conclude il Dirigente - ad essere collaborativi e ad evitare polemiche deleterie e dannose per l’intera comunità scolastica . Mettiamo al centro del processo di insegnamento / apprendimento il benessere e il successo formativo dei nostri alunni”.