Mafia cinese, Donzelli (FdI): "Regione ignora criminalità nei capannoni"
"Siamo grati alla Magistratura e alle forze dell'ordine che oggi hanno inferto un duro colpo alla mafia cinese. Noi di Fratelli d'Italia da anni denunciamo che i capannoni sono gestiti dalla mafia cinese: nel marzo 2014 Giorgia Meloni in visita a Prato con tutto l’esecutivo nazionale del partito chiese che si applicassero le leggi antimafia perché si trattava evidentemente di criminalità organizzata. Oggi la sinistra e la Regione Toscana continuano a operare nei capannoni cinesi controlli così accurati da ignorare persino il fatto che fra quelle aziende e quei lavoratori ci sono coloro che rappresentano la linfa della mafia cinese in Italia". E' quanto afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli, commentando l'operazione "China Truck".
"Aziende, coltivazioni illegali, mercati abusivi - sottolinea Donzelli - sono gli strumenti attraverso i quali le criminalità trovano linfa. Non è accettabile che le istituzioni continuino a tollerare tutto ciò: la Regione Toscana continua a sprecare denaro pubblico per progetti di facciata che non risolvono alcun problema - conclude Donzelli - gli arresti di oggi sono la dimostrazione lampante".