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Bus turistico pizzicato con permesso falso, autista rischia un anno di reclusione

Esponeva un permesso Ztl per i bus turistici risultato alterato ma la Polizia Municipale lo ha scoperto. Per l'autista è scattata la denuncia per il reato di falso in autorizzazioni amministrative, la multa per il l’accesso non autorizzato nella zona a traffico limitato. Ma i guai per l'uomo non finiscono qui: dalla SAS gli sarà notificata una diffida per il pagamento del doppio dell’importo evaso. E’ accaduto ieri pomeriggio, 17 gennaio, intorno alle 17.30 quando una pattuglia della zona centrale impegnata nei controlli mirati ai bus turistici ha pizzicato nel lungarno Pecori Giraldi un pullman in sosta con un permesso risultato poi  alterato.

A bordo l’autista, un 52enne romano, era in attesa del gruppo di stranieri fatto scendere la stessa mattina per la visita guidata del centro storico. Le due agenti, attraverso lo smartphone collegato direttamente alla SAS, hanno controllato il permesso esposto dal pullman ma il terminale lo indicava come inesistente. Hanno quindi scansionato il Qr code impresso sul tagliando così da scoprire che corrispondeva a un ticket rilasciato per lo scorso 22 settembre per il quale erano stati pagati 360 euro. L’autista non ha voluto rilasciare dichiarazioni ma gli elementi in mano alla Polizia Municipale sono sufficienti per denunciarlo per il reato di falso in autorizzazioni amministrative che prevede la reclusione fino a un anno. L’uomo inoltre è multato anche per l’accesso non autorizzato alla Ztl (sanzione da 81 euro). SAS inoltre notificherà  al proprietario del mezzo, una società con sede legale nella capitale, una diffida richiedendo  il pagamento di quanto dovuto, ovvero del doppio dell’importo evaso (720 euro).

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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