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Lupi da urlo, Aversa fatta fuori in tre set

Nella foto di Veronica Gentile: Benaglia, Miscione, Wagner e Acquarone

KEMAS LAMIPEL: Acquarone 5, Wagner 18, Elia 4, Benaglia 7, Hage 6, Zonca 14, Taliani (libero), Colli 1, Ciulli, Miscione 2, Tamburo 1, Polidori n.e, Andreini (libero) n.e. Allenatore: Totire.
SIGMA AVERSA: Pinelli, Santangelo 7, Vigil Gonzalez 7, Giacobelli 5, Libraro 4, Simeonov 8, Vacchiano (libero), Baldari 2, Montò, Grassi, Catena n.e, Marra n.e. Allenatore: Bosco.
Arbitri: Palumbo di Cosenza e Cavalieri di Lamezia.
Successione set: 25-23; 25-13; 25-20.
Spettatori: 550.
Battute sbagliate Lupi: 10, Aces: 4, Muri: 12.
Battute sbagliate Aversa: 7, Aces: 3, Muri: 3.

Kemas Lamipel d’autorità sulla Sigma Aversa con un secco 3-0 con cui i Lupi blindano il secondo posto, nel Girone Bianco, dietro la capolista Scarabeo Roma.
Domenica prossima, a Tricase in provincia di Lecce, sul campo dell’Alessano, i biancorossi disputeranno l’ultima partita della prima fase.
Poi affronteranno le migliori del Girone Blu, l’altro di A2, portandosi dietro un bel patrimonio (12 punti) che avranno il loro peso nella classifica di partenza del “nuovo campionato” con destinazione play-off.
Ieri la squadra di Totire ha messo sotto una Sigma al gran completo che, all’ultimo tuffo ha recuperato capitan Libraro, schierando il miglior organico. Netta la superiorità dei conciari, nonostante un primo set dalla carburazione lenta, chiuso da Wagner (25-23) per il vantaggio iniziale.
Il bomber brasiliano ha toccato ieri quota 500 attacchi vincenti nel corso del terzo set (19-17) col PalaParenti ai suoi piedi, a tributargli un infinito applauso di ringraziamento.
La prova di Wagner, miglior bomber della A2, è stata da primattore ed il combattivo Zonca l’ha subito seguito col pingue bottino di 14 punti.
La Kemas Lamipel è stata diretta in regìa da un ottimo Acquarone (5 punti e tanta sostanza), con giocate che hanno ricordato un grande regista biancorosso del passato: l’argentino Weber.
I “Lupi” sono stati micidiali a muro, inducendo spesso gli ospiti a “spallonettare” o ad affidarsi ad attacchi prevedibili. Nella seconda frazione (25-13) biancorossi tambureggianti con Hage ben deciso in avanti.
Totire ha ruotato tutto l’organico, ricevendo risposte positive da tutti, da Ciulli a Colli, da Miscione a Tamburo, senza mai accusare alcun tipo di flessione. Bene Taliani e Benaglia.
Il terzo set si è chiuso sul punteggio di 25-20. Aversa in soggezione difronte alla dirompente forza del team capitanato da Alberto Elia.
Primo set. Sul punteggio di 2-5 Totire chiede tempo dopo un inizio di gara freddino da parte dei suoi.
La Sigma resta avanti (5-8 e 7-11) ma i “Lupi” si rifanno sotto con Zonca, sfruttando gli attacchi di Wagner che ha già il braccio caldo: 10-12.
Un muro dell’opposto brasiliano porta la Kemas Lamipel in parità che poi passa a condurre per 14-12. Stavolta tocca a Bosco chiamare il tempo per relazionare i campani dopo una palla sparata out da Vigil Gonzalez. Sul 15-13 Baldari rileva Simeonov ed è lo stsso Baldari a riportare il risultato sul in parità (15-15) con un ace.
La Kemas Lamipel però allunga di nuovo con una veloce di Elia (19-16) e, sul 20-17, entra Colli al servizio per Hage.
Il punto del 21-18 è un affresco di Acquarone e, sul 23-20, i conciari sembrano al sicuro.
Nel finale la Kemas Lamipel è fallosa al servizio (24-23) ma ci pensa Wagner a chiudere per il primo vantaggio (1-0) dei padroni di casa: 25-23.
Secondo set. Baldari viene chiuso dal muro a tre di casa (2-1) ed in questo fondamentale i conciari si esaltano, dimostrando tutta la loro prestanza fisica: 9-3.
Aversa, dopo un primo set più che onesto, stavolta accusa il colpo (11-4) e, quando Acquarone mura Libraro, ecco Bosco che sostituisce il capitano con Montò.
Bosco chiama il tempo dopo che lo stesso Acquarone mette giù una palla vacante sotto rete, con un sapiente attacco: 13-6.
Sul 17-8, con la Kemas Lamipel padrona della situazione, entra Grassi per Libraro.
Totire, sul 19-11 per i suoi fa entrare Tamburo per Acquarone ed a ruota, Ciulli subentra a Wagner. Con la nuova diagonale di palleggio i santacrocesi fanno sempre bene e Tamburo si fa valere anche a muro: 21-13.
Il 22-13 è un ace del volitivo Hage e, il punto successivo, porta la firma del pugnace Zonca: 23-13. Ancora un ace di Hage e poi, punto finale del 25-13, per una doppia in palleggio di Grassi.
Terzo set. Totire tiene fuori Hage e butta dentro Colli a far coppia con Zonca. L’inizio è della Sigma (1-4) ma in un batter d’occhio Zonca riporta i “Lupi” suil 5-5.
Giocano Miscione e Benaglia al centro, con capitan Elia che guarda ed applaude da bordo campo. La gara la fanno sempre i santacrocesi (10-6 e 13-9) ma Vigil Gonzalez ridona qualche speranza a Santangelo e compagni, sparando forte al sevizio: 13-13.
Poi lo spagnolo sbaglia e dal si riparte con Colli e compagni a tentare la fuga per la vittoria. Pinelli sfrutta i centrali ed Acquarone fa viaggiare bene Benaglia.
Il punto del 19-17 è il 500esimo per Wagner che si prende una dose incredibile di applausi. Sul 21-18, dopo il quinto punto di Acquarone (con un muro), Tamburo rileva Wagner al quale Totire concede la passerella.
Benaglia firma il punto del 22-18 e poi quello del 24-20. Il muro dei “Lupi” è insormontabile e Zonca, sempre con questo fondamentale, chiude la gara: 25-20.

Fonte: Kemas Lupi - Ufficio Stampa

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