Il comandante Del Sette a Firenze e Prato: incontro con Giangrande
Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, nel corso della mattinata, si è recato a Firenze in visita alla caserma “Maritano”, sede della Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, alla caserma “Baldissera”, sede del Comando Legione Carabinieri “Toscana” e alla caserma “Villa Favorita”, sede del Comando Regione Carabinieri Forestale. Dopo il suo saluto al personale riunito ed alla rappresentanza militare, assieme al Comandante di Legione, Generale di Brigata Nicola Massimo MASCIULLI, si è recato in Prato per incontrare il Mar. Giuseppe Giangrande ed il Brigadiere Tommaso Busiello.
Il Comandante Generale ha sempre riservato durante il suo mandato un’attenzione particolare alla Legione Carabinieri “Toscana” che ben conosce avendovi retto sia il Comando Provinciale Carabinieri di Pisa che lo stesso Comando Legione. Durante i suoi incontri, ha espresso a tutto il personale in servizio il suo vivissimo compiacimento per l’impegno e la dedizione profusi nello svolgimento della quotidiana attività di controllo del territorio, di contrasto ad ogni forma di criminalità e di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, complimentandosi pure per le elevate capacità professionali, l’acume investigativo, l’alto senso del dovere e l’altruismo, dimostrati dai positivi risultati operativi conseguiti in termini di attività preventiva e di contrasto, anche con riferimento alla particolare attenzione per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata.
Inoltre, ha rammentato a tutti i Carabinieri l’importanza della funzione quotidianamente svolta, in particolar modo dalle Stazioni Carabinieri, autentica espressione di prossimità delle Istituzioni al cittadino, che si concretizza attraverso la costante azione di sostegno e vicinanza alla collettività, anche e soprattutto nelle piccole realtà. Infine, ha evidenziato come nell’ultimo anno si sia realizzata la piena fusione dei Forestali all’interno dell’Arma dei Carabinieri, in attuazione della riforma voluta dal governo.