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Tendenza meteo a medio termine 12 gennaio - 21 gennaio
La permanenza di un minimo barico davanti alle coste libiche, favorirà un temporaneo aumento della pressione sulla Toscana. Un miglioramento del tutto effimero e di breve durata, e che già nei primi giorni della prossima settimana, verrà spazzato via da una nuovo fronte depressionario, destinato ad includere la nostra regione, anche nella residuale instabilità successiva, che andrà a guastare la seconda parte della settimana.
Apriamo la tendenza a medio termine, con la giornata odierna, ed il netto miglioramento che già a partire dalle prime ore del mattino, avanzerà dalle zone costiere verso le zone interne. Nelle ore successive, assisteremo ad un graduale diradamento delle nubi su tutta la regione fino ad avere un cielo poco nuvoloso nel pomeriggio, salvo addensamenti sull'Appennino, in particolare aretino e fiorentino. I venti, moderati, si disporranno da nord-est con forti raffiche sui rilievi e sulle zone sottovento. I mari sono attesi poco mossi sottocosta, mossi a largo, mentre le temperature permarranno stazionarie o in lieve aumento nei valori massimi.
Per la giornata di domani, ancora qualche nube al mattino ma senza fenomeni, con graduali schiarite che seguendo la direttrice ovest-est, apporteranno un netto miglioramento nelle ore pomeridianw, addossando una maggiore copertura nuvolosa in Appennino, dove non si escludono isolate deboli precipitazioni, nevose oltre i 900 metri. La ventilazione è attesa moderata da est, con i mari generalmente poco mossi, localmente mossi a largo. Le temperature subiranno un netto calo nei valori minimi, mentre si manterranno stazionarie durante le ore centrali del giorno.
Domenica con qualche nube in più, ma ancora senza precipitazioni, con un cielo spesso nuvoloso localmente anche molto nuvoloso, accompagnato da una ventilazione in calo dai quadranti orientali, in un cui i mari si presenteranno poco mossi. Le temperature minime subiranno un'ulteriore calo, con possibili locali gelate in pianura.
A partire da lunedì, ecco maturare i primi effetti del cavo depressionario in avvicinamento alla nostra regione. Le prime a subirne gli effetti saranno le zone meridionali, con le precipitazioni sparse e di debole entità, più probabili lungo il litorale grossetano. Il tutto in un contesto in cui i venti spireranno deboli ancora da est, i mari si presenteranno poco mossi e le temperature ancora stazionarie.
Solo a partire da martedì, con l'entrata del fronte proveniente dal flusso zonale nord-atlantico si attiverà una nuova fase perturbata, destinata a tramutarsi poi in instabilità residua nelle giornata di mercoledì 17 e giovedì 18. Successivamente i modelli sul finire dello step previsionale, intravedono una fase più asciutta, a cavallo del prossimo fine settimana, con temperature in netto calo. Pur con l'incertezza del caso, i modelli a medio-lungo termine, tratteggiano una probabile fase più fredda e perturbata, che andrebbe ad interessarci nella terza decade del mese.
Siamo lontani, molto... ci torneremo sopra nei prossimi aggiornamenti.
Intanto vi invito a seguire anche la mia nuova rubrica, "Il Meteo in Toscana" in collaborazione con il Consorzio LaMMA, dove quotidianamente viene emesso un aggiornamento, sull'evoluzione del meteo nella nostra regione.
Questi gli orari:
10.20 e 17.20 circa su Radio Sei-Sei
10.50 e 17.50 circa su Radio Lady
Gordon Baldacci