La sala del presidente del consiglio regionale intitolata a Sandro Pertini. Presto la sala Gigli a Amintore Fanfani
La stanza del presidente del Consiglio regionale da questa mattina è intitolata a Sandro Pertini, Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985. La cerimonia si è svolta negli spazi antistanti lo studio al primo piano di palazzo del Pegaso: con il presidente dell’assemblea regionale anche i consiglieri Antonio Mazzeo e Titta Meucci. Hanno partecipato i presidenti della Fondazione Pertini, Piero Pierri e della Fondazione6 Caponnetto, Salvatore Calleri.
Il presidente del Consiglio regionale ha ripercorso la vita di Sandro Pertini, con un excursus che ha toccato più volte il rapporto elettivo con Firenze. La laurea in Scienze politiche alla Cesare Alfieri (la seconda per il giovane Sandro Pertini, già laureato in giurisprudenza); la presenza in città durante i giorni della Liberazione; il rapporto con la compagna di una vita, Carla Voltolina. Pertini, è stato sottolineato, è stato comunque il presidente degli italiani. Da oggi ‘siede’ accanto ai grandi protagonisti toscani ai quali sono già intitolate, tra le altre, la sala dell’ufficio di presidenza (Piero Calamandrei) e l’auditorium del Consiglio regionale (Giovanni Spadolini). Prossimamente, ha ricordato ancora il presidente dell’assemblea toscana, l’intitolazione della sala Gigli ad Amintore Fanfani.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale