Use Scotti Rosa, Giusti: "Imbattuto a gennaio? E chi ci pensava!"
Jacopo Giusti potrebbe essere definito una di quelle persone che lavorano nell’ombra ma che sono fondamentali nell’assetto di una squadra di un certo livello. Da due anni nell’Use Scotti Rosa, è quello che studia l’avversario del turno successivo vedendo le statistiche, scrivendo gli schemi, preparando i video e, quindi, fungendo da importante punto di riferimento di Alessio Cioni e Mario Ferradini per impostare il lavoro settimanale e, soprattutto, preparare le partite. Un trio affiatato che lavora con entusiasmo e professionalità ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Classe ’92, ex giocatore biancorosso allenato proprio da Ferradini (era compagno di squadra del pivot della serie B Daniele Sesoldi), è poi passato al ruolo di secondo assistente e scout Use Rosa e, così, la prima cosa che fa è spiegare come si svolge la sua settimana ed il suo lavoro.
<Si inizia già il lunedi sera quando esco dal mio lavoro di tecnico informatico – spiega – la squadra non si allena e quindi c’è tempo per iniziare a vedere le partite delle formazioni che affronteremo il weekend successivo. Di solito se ne vedono tre a settimana, a volte anche quattro ed il compito è quello di scoutizzare le avversarie, trovare punti forti e deboli su cui attaccare, vedere gli schemi, preparare una breve scheda sulle giocatrici avversarie così da dare alle nostre un punto di riferimento. Un lavoro che porto avanti in stretta collaborazione con Alessio e Mario con i quali discutiamo sulle varie situazioni. Poi, ovviamente, a giocare sono le ragazze e quindi alla fine il merito è loro, noi cerchiamo di aiutarle per quanto possiamo e metterle nelle condizioni migliori per scendere in campo>. Poi c’è il lavoro in palestra. <L’anno scorso non potevo nemmeno andare in panchina perché non avevo la tessera, così questa estate ho fatto il corso e sono diventato allenatore di base, il primo gradino del percorso. Ora quindi partecipo anche agli allenamenti e vado in trasferta con la squadra>. Ma come è nata questa collaborazione? <Nell’estate del 2016 cercavano un ragazzo che facesse il lavoro di scouting e Mario Ferradini, che mi conosceva, me lo propose. Ho accettato volentieri e ringrazio tutti quanti dell’opportunità che mi hanno dato di essere aggregato ad una squadra di questo livello nonostante la poca esperienza che ho. Da loro imparo tutti i giorni>. E dal campo arrivano anche belle soddisfazioni. <Davvero – ribatte Jacopo – ad inizio anno avevo avuto la sensazione che questa fosse una buona squadra, ma mai avrei pensato ad arrivare imbattuto a gennaio. Queste ragazze sono brave ed hanno cuore ed attaccamento alla maglia>. Con tutte le partite che hai visto e vedi, qual è la tua classifica di valori? <Secondo me la più forte è Galli che ora si è anche rafforzata, poi metto noi, Bologna e Campobasso con Palermo e La Spezia a seguire>. Quindi sabato con La Spezia sarà un altro test importante. <Sicuramente, è una squadra forte e ben assortita, un bel mix sia dal punto di vista tecnico, sia fra giocatrici esperte e giovani, un gruppo che non merita la classifica che ha. Dovremo entrare in campo col giusto atteggiamento aggredendole forte, l’approccio sarà fondamentale>.
Fonte: Use - Ufficio Stampa