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Raddoppio Granaiolo-Empoli, Bezzini e Scaramelli (Pd) interrogano la giunta regionale

“A che punto si trovi lo stato di progettazione del raddoppio ferroviario Granaiolo-Empoli e quali iniziative si intendano adottare per completare il raddoppio dell’intera linea e superare le carenze infrastrutturali, anche nel tratto tra Poggibonsi e Siena? Quale è lo stato dei lavori del tavolo tecnico per il potenziamento e la velocizzazione della linea Siena-Chiusi? Vi sono passi in avanti nell’interlocuzione con i gestori del servizio ferroviario nazionale circa le ipotesi di fermare alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme alcune coppie di treni alta velocità, al fine di agevolare il collegamento di Siena con Roma, tramite il nodo di Chiusi, tenendo conto dei lavori di adeguamento e riqualificazione che oggi consentono la fermata dei treni ad alta velocità?”.

Sono queste le precise domande che i consiglieri regionali del Pd Simone Bezzini e Stefano Scaramelli hanno posto al presidente della Regione attraverso un’interrogazione.

«Com’è noto – spiegano i due consiglieri - è in fase di  avvio lo studio di fattibilità e la successiva progettazione del raddoppio della tratta Empoli-Granaiolo e dell’elettrificazione dell’intera linea. Si tratta di un passo avanti importante, per il quale esprimiamo soddisfazione, ma è evidente che esso non è ancora sufficiente per superare l'arretratezza delle ferrovie senesi. Per questo, attraverso la nostra interrogazione, chiediamo che la Regione, insieme al governo nazionale e a Rfi,  si attivi urgentemente per prefigurare un nuovo piano di investimenti dedicati al potenziamento e alla modernizzazione dell’intera linea, da Empoli a Chiusi. C’è da affrontare la questione del tratto tra Poggibonsi e Siena, con il raddoppio e la rettifica del tracciato. Tra l’altro, anche l'ipotesi di elettrificazione senza un ammodernamento della linea non produrrebbe i vantaggi auspicati. Inoltre sarebbe molto utile che un’eventuale elettrificazione riguardasse l’intero tratto tra Empoli e Siena fino a Chiusi al fine di poter consentire la circolazione dei medesimi materiali e garantire una migliore connettività di Siena con Roma, tramite Chiusi.

Con la nostra interrogazione – aggiungono Bezzini e Scaramelli – vogliamo ribadire un impegno a tutto tondo sull’infrastruttura ferroviaria nell’intera provincia di Siena, questione sulla quale abbiamo più volte sollecitato la giunta regionale e chiediamo un impegno concreto anche al governo nazionale e a Rfi. Per questo – concludono i due consiglieri – crediamo che sarebbe molto importante avere quanto prima delucidazioni sullo stato dei lavori del tavolo tecnico per il potenziamento e la velocizzazione della linea Siena-Chiusi e se vi sono novità sull’ipotesi di fermate dei treni AV nella stazione di Chiusi».

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Gruppo Partito Democratico

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