Pagamento Tari, polemica di un utente a San Miniato: "Manca il personale, situazione intollerabile"
"Mi arriva la contestazione del mancato pagamento ma poi è impossibile avere a che fare con il concessionario" è la segnalazione di un lettore di San Miniato riguardo la Tari.
Dal 2017 la gestione Tari è stata trasferita dalla Geofor al comune di San Miniato, che ha appaltato alla Abaco Spa il servizio di riscossione del tributo, con effetti sulle prime emissioni delle bollette dal 2017. Il trasferimento dei dati fino al 2016 da Geofor a Abaco ha compreso le anagrafiche delle utenze e le posizioni creditizie (ovverosia crediti, debiti, scaduti).
L'utente racconta: "Al 9 gennaio ricevo la raccomandata che ormai mette a fattor comune grossa parte dei cittadini di San Miniato, mi si contesta il mancato pagamento di parte dell'imposta". Qui iniziano i problemi per lui, che vuole presentare il ricorso e come modalità sceglie la consegna a mano agli uffici di piazza del Bastione: "Il 9 gennaio leggo 'Chiuso per problemi tecnici'. Il 10 gennaio torno e trovo trenta persone in coda e un solo operatore, che in mezz'ora ha servito solo due cittadini. L'11 gennaio altra beffa, un cartello con scritto 'Per motivi di mancanza di personale per malattia gestiremo solo venti numeri'".
La situazione si fa difficile per il sanminiatese: "Ritengo la situazione intollerabile, la misura è ormai colma, è un'agonia". Ci sono soluzioni per il futuro? Nella segnalazione si legge: "Mi rimetterò in coda previo appuntamento. Ma per ora nemmeno il numero di Abaco è raggiungibile".
In aggiunta va detto che proprio ieri - mercoledì 10 gennaio - è stato reso noto l'aumento di personale, anche per ovviare a situazioni come questa. Infatti è attivo un bando proprio con il Comune di San Miniato.