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Chirurgia ortopedica a misura di paziente: strumenti hi-tech a Pistoia e Pescia

Chirurgia ortopedica su “misura” al San Jacopo e al S.S. Cosma e Damiano. Nelle sale operatorie dei due presidi ospedalieri di Pistoia e Pescia, da un anno sono stati introdotti software di ultima generazione che pianificano l'intervento operatorio nei minimi dettagli: dalla tipologia fino all'esito finale. La nuova apparecchiatura è ormai un alleato indispensabile per le équipe chirurgiche ortopediche dirette dal professor Giuseppe Maffei, incluse nel dipartimento chirurgico aziendale di cui è direttore il dottor Stefano Michelagnoli. Quest’ultimo ha dichiarato che la chirurgia è sempre più sicura e a misura di paziente.

“La possibilità di pianificare nei più piccoli dettagli la chirurgia protesica - ha aggiunto Michelagnoli - rappresenta certamente un obiettivo di eccellenza. L’ortopedia di Pistoia e Pescia, sotto la guida di Maffei, ha raggiunto obiettivi molto lusinghieri in questo settore”.  Notevoli, quindi, i vantaggi per i pazienti, in termini di reale personalizzazione dell'intervento operatorio.

A cosa serve un planning preoperatorio lo spiega il dottor Simone D'Andria. "Si intende un progetto prima dell’esecuzione dell’intervento e, negli interventi ortopedici è fondamentale per l’accuratezza della procedura; esso permette di stabilire le dimensioni e il posizionamento delle componenti e impianto di protesi di opportune dimensioni. Inoltre –aggiunge il medico- il software è anche dotato della funzione archivio, utile nel caso di rivalutazioni successive”.

Lo strumento permette di eseguire planning di interventi di protesi d’anca, ginocchio, osteotomie e sintesi di fratture: è dotato di diversi moduli in grado di riprodurre i fondamentali passaggi operatori così da indicare esattamente, per esempio, come e dove posizionare una protesi, oppure una placca o una vite. Grazie all'avanzato software biometrico è sufficiente inserire peso, altezza e massa corporea del paziente per ottenere le immagini anatomiche: esse vengono elaborate con misure, circonferenze, posizioni e calcoli. In pratica si realizza una vera e propria progettazione tridimensionale che consente ai chirurghi ortopedici di valutare eventuali correzioni ed avere anche la simulazione dei risultati post- operatori.

Fonte: Ufficio Stampa Asl Area Vasta Centro

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