Vieni al Palazzetto? Metti via il cellulare: l'iniziativa 'detox' a Montelupo
Da un paio di mesi il Palazzetto dello Sport di Montelupo Fiorentino è diventato decellularizzato; la società Asp Montelupo ha usato questo termine bizzarro per spiegare la sua iniziativa, senz'altro interessante.
Ecco come lo spiega il Presidente Elio Canzano: "Al PalaBitossi vengono ogni giorno centinaia di persone, molte delle quali sono giovani atlete delle nostre discipline (pallavolo, ginnastica artistica e ritmica), ma anche ragazzi che frequentano la palestra e persone di tutte le età che partecipano ai nostri numerosi corsi fitness. Con l'aiuto di uno sponsor abbiamo acquistato una struttura con delle cassettine numerate, dotate di chiavi e l'abbiamo piazzata proprio all'ingresso delle palestre di allenamento, prima di accedere agli spogliatoi, dove poter depositare il proprio telefonino.
Il concetto è semplice: si viene in palestra a fare sport, il cellulare non serve a niente. Perchè portarsi il cellulare in palestra e negli spogliatoi? In quelle due/tre ore è giusto pensare ad allenarsi e a divertirsi con le proprie compagne. Socializzare, ma guardandosi negli occhi, divertendosi mentre si fa attività fisica. Per spippolare hanno tempo tutto il resto della giornata e come abbiamo scritto nel cartello accanto al "deposito cellulari": non preoccupatevi, quando uscite dall'allenamento, il vostro cellulare vi riconoscerà, non vi avrà dimenticato. In questo modo si possono evitare anche spiacevoli episodi, come scattare foto o girare filmati che potrebbero finire in rete, a volte soltanto per scherzo e provocare problemi."
Per le atlete di Montelupo è ormai diventata una piacevole abitudine, quella di disfarsi dello smartphone non appena messo piede al Palazzetto e per chi non lo avesse ancora ben capito, sono in arrivo sanzioni per chi porta il cellulare acceso negli spogliatoi o in palestra. La proposta dell'Asp Montelupo è chiara e rivolta a tutte le associazioni sportive: perchè non decellularizzate anche voi le vostre strutture?
Fonte: Asp Montelupo - Ufficio Stampa