Reddito d’inclusione Rei a Scandicci, ecco come presentare la domanda
Dallo scorso mese di dicembre è possibile presentare domanda per il Reddito di Inclusione Rei, che va a sostituire il Sia, Sostegno per l'Inclusione Attiva, e l’assegno di disoccupazione. Il Reddito d’Inclusione Rei è un beneficio economico mensile proporzionato alle dimensioni del nucleo familiare e ad altre variabili. L’erogazione è condizionata alla sottoscrizione di un progetto personalizzato e alle successive verifiche programmate (così come avveniva anche per il Sia); questa modalità di erogazione ha l’obiettivo di finalizzare il beneficio a una reale trasformazione delle condizioni di vita, superando un modello meramente assistenziale. Possono fare domanda le famiglie con valore Isee non superiore ai 6mila euro, indicatore Isre non superiore ai 3mila euro, patrimonio immobiliare (abitazioni e fondi, esclusa la prima casa) non superiore ai 20mila euro. Il patrimonio mobiliare (conto corrente o di deposito) non deve superare i 10mila euro (importo ridotto a 6mila euro per i nuclei familiari composti da una persona e a 8mila euro per i nuclei di due persone). Il modulo di richiesta della carta per il Reddito d’inclusione Rei, a Scandicci deve essere consegnato – già compilato in ogni sua parte - presso il nuovo Punto Comune al primo piano del Palazzo Comunale, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18,30 e il sabato dalle 8 alle 12,30. Cosa è e come funziona il Reddito d’inclusione – Il modulo per presentare la domanda.
“Il reddito d’inclusione è una misura nazionale di contrasto alla povertà promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dall’Inps – dice l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Scandicci – le domande possono essere già presentate dal mese di dicembre mentre i fondi saranno disponibili da gennaio 2018. I cittadini che hanno i requisiti trovano i moduli al nuovo Punto Comune, dove poi possono presentare la domanda compilata”.
Il Reddito d’inclusione Rei è erogato alle seguenti tipologie di condizione sociale: persone singole e famiglie con figli minorenni o disabili, donne in gravidanza, disoccupati con specifici requisiti con età superiore ai 55 anni, lavoratori dipendenti o autonomi con redditi inferiori a una soglia specifica. Il beneficio è riconosciuto per 18 mesi ed è riscuotibile attraverso una carta di pagamento che può essere utilizzata solo dal titolare e permette dei prelievi di contante per un massimo mensile pari alla metà del contributo. Presso gli sportelli Atm Postamat è possibile consultare il saldo e la lista dei movimenti.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa