Monetica, Zavanella (CTT Nord): "Scommessa vinta, lo sciopero è forzato"
"Premesso che la Monetica si sta dimostrando a Pisa un grande successo di numeri e di gradimento da parte dell’utenza, dispiace che si arrivi ad uno sciopero francamente un po’ “forzato” su un tema di progresso e di civiltà. Spiace anche perché la discussione con il Sindacato è iniziata a giugno con un incontro a cui io stesso ho partecipato: in quella sede emersero alcune delle tematiche richiamate nelle motivazioni dello sciopero che oggi però sono già state risolte.
Sulle numerose questioni tecniche infatti la quasi totalità delle richieste del sindacato sono state integralmente recepite. Non si può quindi sostenere che non ci sia stata e ci sia la volontà aziendale di ascoltare il punto di vista dei lavoratori. Ma nemmeno si può ignorare che la bigliettazione elettronica semplifica fortemente le procedure anche per gli autisti. Un vantaggio per loro, per gli utenti che sono certi di poter sempre trovare i biglietti a bordo e per l’azienda che semplifica e modernizza i propri sistemi inclusi quelli di controllo. Parlano i fatti: con 11.000 card già distribuite e l’aumento esponenziale delle ricariche on-line la Monetica è una scommessa vinta.
Non ci convince invece la richiesta spropositata di un maggior riconoscimento economico. Inappropriato è anche il riferimento a differenti condizioni in essere in altri bacini. I temi di armonizzazione devono essere trattati nel tavolo del contratto integrativo dal quale, è bene ricordarlo, il Sindacato si è da tempo sfilato. Il tema della vendita a bordo è oggetto anche di un’ampia inchiesta da parte dell’azienda che, proprio grazie alla tecnologia (e grazie alla Monetica), ha individuato diverse irregolarità che costringeranno l’azienda nel prossimo futuro ad un ripensamento complessivo dell’intero sistema".
Il Presidente CTT Nord, Dott. Andrea Zavanella