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Esclusione di Prato dall'Osservatorio ambientale per l'Aeroporto, M5S: "Siamo disorientati da Biffoni"

"Con l’esclusione del Comune di Prato all’Osservatorio ambientale, delineato dopo il decreto di VIA sul nuovo aeroporto di Firenze, cade il castello di carta costruito da Biffoni e dal PD Pratese. È da tre anni che ci raccontano in Consiglio che la politica deve fare la politica e che le discussioni devono esser fatte nei tavoli politici, peccato che per la verifica del rispetto delle prescrizioni i ministri Galletti e Franceschini hanno deciso di escludere Prato da tale osservatorio, com'era facilmente pronosticabile.
 
Tuttavia è da tre anni che il M5S chiede al Sindaco di fare scelte diverse per tutelare realmente il territorio e la salute dei cittadini ed oggi abbiamo avuto l'ennesima riprova che l'impianto strategico del PD di Prato per contrastare la costruzione del nuovo aeroporto era un fake.
 
Vogliamo ricordare ancora una volta l'escalation fallimentare del Sindaco Biffoni: non ha portato a casa nessun risultato a partire dal mancato ricorso al Tar, non ha dato seguito alla richiesta dell'intero Consiglio comunale che chiedeva di fare uno studio indipendente per redigere le osservazioni alla VIA, è caduta nel vuoto la richiesta del M5S di indire anche a Prato il "processo partecipativo", la mancata firma alla diffida dei Sindaci della Piana al Ministero dell'Ambiente e per finire nessun documento inerente l'aeroporto è stato presentato dalla maggioranza. Da PD solo slogan inutili.
 
Troviamo francamente imbarazzante anche la tesi che un sindaco rappresenta tutti i cittadini e quindi anche quelli favorevoli all'opera. Un sindaco viene eletto sulla base del proprio programma elettorale che diventa lo strumento programmatico e d'azione con cui la Giunta stila i bilanci. Quindi il sindaco Biffoni ha il dovere di rispettare il proprio programma elettorale nel quale dichiarava "No al nuovo aeroporto" e fare tutto ciò in suo potere per bloccare l'opera, ricorsi compresi.
 
Infine siamo disorientati dall'azione politica schizofrenica del sindaco Biffoni che in Consiglio comunale dichiara che "i ricorsi non sono la strada giusta" quando si parla di bloccare un'opera voluta dal suo partito, mentre invece sono la strada giusta quando, per tutelarsi personalmente, deposita un esposto in Procura sulla grave situazione finanziaria della Provincia di cui è presidente.
 
In un paese normale dopo simili accadimenti un sindaco si sarebbe dimesso per manifestata incapacità politica di tutelare la propria città. Avevamo depositato un'interrogazione per chiedere al sindaco Biffoni se firmerà il ricorso al decreto di VIA preannunciato dai Comitati. Date le sue dichiarazioni non ci resta che lanciare pubblicamente un appello al nostro Sindaco al quale chiediamo di avere un minimo di coraggio, di andare contro gli interessi del proprio partito e firmare il ricorso. Attendiamo una mossa concreta che tuteli i pratesi e i 40 mila cittadini che rientrano nella traiettoria di atterraggio".

Gruppo consiliare M5S Prato - Capasso, La Vita, Verdolini

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