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Comune condannato in contumacia, Gandola (FI): "Pericoloso pressapochismo"

Il Comune di Campi Bisenzio è stato condannato al risarcimento dei danni in favore di una cittadina ma la condanna è avvenuta in contumacia perché l’amministrazione comunale,  pur ricevendo l’atto di citazione, non ha attivato la compagnia assicurativa del Comune di Campi Bisenzio per provvedere alla nomina di un legale.

Per tale distrazione nessun legale ha difeso le ragioni del nostro ente che è pertanto  rimasto contumace nel processo ed oggi è toccato riconoscere un debito fuori bilancio pari a  5163, 48 euro.

Tutto ciò rappresenta solo l’ultimo fulgido esempio del pressappochismo pericoloso che esiste nel Comune di Campi, commenta Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio e Vice Presidente della Commissione Bilancio che da anni solleva la questione dei mancati controlli e delle troppe distrazioni.

Ricostruiamo la vicenda.

La cittadina, dopo essere caduta a terra a causa di una profonda buca esistente sul marciapiede in zona San Donnino, in assenza di illuminazione e segnalazioni adeguate, nel 2006 ha intentato una causa contro il Comune per ricevere il risarcimento del danno ma del procedimento non è stato rinvenuto alcun materiale cartaceo a disposizione dell’ufficio lavori pubblici allora competente in materia di assicurazioni. Dalla ricostruzione degli atti, continua Gandola, si è compreso che l’atto di citazione sia stato effettivamente protocollato ma a causa di “errore materiale umano” nessuno ufficio del Comune ha attivato il broker assicurativo affinché fosse nominato un legale in qualità di rappresentante dell'ente.

Per parte sua l'assicurazione sostiene di avere ricevuto solo la denuncia iniziale del sinistro, ma di non essere mai stata informata dal Comune dell'avvenuta notifica della citazione con cui la danneggiata aveva portato la vicenda all'esame del tribunale. In altri termini il Comune - continua Gandola  - non solo non ha seguito il processo attraverso la costituzione in giudizio di un proprio legale, ma, in violazione degli obblighi di polizza, non ha neppure consentito alla compagnia assicuratrice di conoscere e seguire gli sviluppi del giudizio. Nel frattempo il Comune  dinanzi ad una sentenza esecutiva, è stato obbligato a pagare. Il danno, intanto, c'è ed è consistente; è frutto di una gestione disattenta e approssimativa.

Si tratta di un fatto inaudito, continua il Vice Presidente della Commissione Bilancio, tant’è che a censurare il comportamento dell’ente sono stati anche i revisori dei conti che nel loro parere  hanno raccomandato all’ente di accertare i profili di responsabilità vista l’evidenza della condanna avvenuta in contumacia e la mancata apertura del sinistro assicurativo da parte del Comune. Gli stessi hanno altresì nuovamente richiamato l'ente ad una più tempestiva attività di ricognizione degli eventuali debiti in capo all'ente, considerato in questo caso sono stati necessari oltre dieci mesi dalla conoscenza della sentenza per procedere con il riconoscimento del debito fuori bilancio.

Ancor più inaudito, continua Gandola, è anche l’atteggiamento dell’Assessore al Bilancio che in Consiglio Comunale presentando la richiesta di debito fuori bilancio ha affermato come si sia trattato di un errore umano, comprensibile e in qualche misura giustificabile, contravvenendo ad una precisa richiesta fatta dei Revisori dei Conti che, invece, avevano chiesto di procedere all'accertamento delle responsabilità sulla questione.

Si tratta di affermazioni sconsiderate, attacca Gandola,  qualunque amministrazione comunale che si rispetti non può mai tirarsi indietro dalle verifiche di eventuali responsabilità e delle conseguenti azioni di rivalsa visto che si tratta di soldi pubblici.

A questo punto,  considerato che il Comune  ancora una volta non intende effettuare alcunchè, noi di Forza Italia, ci auguriamo che a fare chiarezza sia la Procura della Corte dei Conti regionale per la Toscana a cui la delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio è stata inviata così come prevede la legge.

Tuttavia, non c’è dubbio che questo ennesimo increscioso fatto testimoni  il grave pressappochismo che vige in Comune con una gestione troppo spessa disattenta e approssimativa che continua ad essere giustificata ed in un certo qual modo accettata.

Fonte: Forza Italia Campi Bisenzio

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