Rapinatore ucciso, richiesta di archiviazione per Ferretti. Non fu lui a sparare per primo
Daniele Ferretti, il gioielliere rapinato il 13 giugno, sparò per difendere se stesso e la moglie. Secondo la perizia balistica, infatti, sarebbe stato uno dei rapinatori a sparare per primo e Ferretti avrebbe risposto al fuoco uccidendo Simone Bernardi, 43 anni, di Aprilia, il quale era disarmato. Questo quanto riportato dal quotidiano il Tirreno.
Il magistrato ha presentato la richiesta di archiviazione per Ferretti che al momento è ancora indagato per omicidio volontario. Richiesta di rito immediato, invece, per i tre indagati in carcere dallo scorso luglio i quali potrebbero con molta probabilità ricorrere al rito abbreviato. Le accuse sono di tentato omicidio in concorso, tentata rapina aggravata in concorso, ricettazione e porto abusivo di armi da sparo.